Lecce: la “Firenze del Sud”

Un irresistibile connubio di storia e magia, palazzi e chiese, monasteri e conventi vi accoglieranno a Lecce anche chiamata la “Firenze del Sud“. Le origini della città risalgono all’età dei messapi, ma è in età romana che si sviluppa. Famosa per lo stile barocco nonché per le specialità gastronomiche che la caratterizza, è una località amata dai turisti che visitano la Puglia. Oltre alla sua bellezza, Lecce può contare la vicinanza con altri luoghi famosissimi del Salento. Si trovano qui infatti spiagge rinomate e di inestimabile bellezza dove a fare da protagoniste sono distese di sabbia bianca, scogliere selvagge e acque cristalline.

Anfiteatro Romano di Lecce firenze del sud
Anfiteatro Romano di Lecce ©Planetix via Canva

Centro storico di Lecce

Accedere al centro storico di Lecce è un’esperienza che lascia senza parole: basterà attraversare una delle tre “porte” che conducono al cuore della città e nello specifico Porta Napoli, Porta San Biagio o Porta Rudiae.
Passeggiando nel centro storico si avrà l’impressione di camminare in un museo: un susseguirsi di edifici, viuzze, chiese e monumenti sulle cui facciate spiccano la pietra leccese vi farà innamorare di questa città.
In primis la Basilica di Santa Croce con il suo magnifico rosone è l’esempio più emblematico del barocco leccese. Accanto a questo, l’ex Convento dei Celestini, continuando con innumerevoli chiesette greche e diversi musei (“Sigismondo Castromediano”, quello della Cartapesta e quello Diocesano).

Procedendo per le intricate stradine, lungo via Palmieri, si può ammirare il Teatro Paisiello fino all’ingresso in Piazza Duomo. Qui si trova la Cattedrale dedicata a Maria SS. Assunta con i suoi sfarzosi interni decorati in stile barocco con stucchi, marmo e bellissimi dipinti.

Usciti da Piazza Duomo verso sinistra, si può raggiungere l’altra parte della città (Porta Rudiae) mentre a destra ci si addentra nella Lecce Barocca.
Lungo il tragitto si possono apprezzare la Chiesa di Sant’Irene, bar, ristornati, negozietti di souvenir e librerie, fino a giungere nella bellissima Piazza Sant’Oronzo, dedicata al santo patrono di Lecce.

Al centro della Piazza vi è raffigurato il simbolo cittadino, la Lupa insieme ad un albero di leccio. Il toponimo Lupiae richiama la lupa, da cui Lecce trasse i suoi natali, mentre in contemporaneo Lecce fa riferimento all’albero di leccio, che avrebbe offerto riparo alla stessa lupa. Il leccio è, in effetti, un albero caratteristico della Terra d’Otranto.
Impossibile poi, non notare il magnifico Anfiteatro Romano costruito nel II sec d.C., dove si svolgevano spettacoli e giochi. Il teatro andò distrutto all’inizio del XX secolo a causa di alcuni terremoti ed oggi è visibile solo in parte, l’altra e tutt’ora sepolta. Tuttavia riesce a dare benissimo l’idea di quello che in passato ha significato per i cittadini leccesi che qui si divertivano durante i giochi.

Basilica di Santa Croce a Lecce firenze del sud
Basilica di Santa Croce a Lecce ©Gim42 via Canva

Via dello shopping

Dopo Piazza Sant’Oronzo, Via Libertini e Corso Vittorio Emanuele, assi portanti della città storica che collegano Porta Rudiae a piazza S.Oronzo, trovano la loro naturale prosecuzione in via Salvatore Trinchese, la strada del passeggio e dello shopping preferita dai leccesi.
Si trovano qui, infatti, numerosi negozi delle più note catene di distribuzione commerciale (Zara, Bershka, Calzedonia ecc) e non solo. Lungo la strada vi sono infatti numerosi bar, gelaterie e pasticcerie tra cui spicca la famosa pasticceria Natale, considerata da molti la migliore della città.
L’Ex Banco di Napoli, oggi sede del “Banco Lounge Bar” dopo il restauro, offre un’area ristorazione e un rooftop bar sulla terrazza-giardino, da cui si gode un panorama inedito sulla città.
Lungo la via dello shopping si incontrano inoltre due importanti teatri: il teatro “Politeama Greco”, in cui si svolgono spettacoli di prosa, musical, balletti e concerti e più avanti il Teatro Apollo, recentemente restituito agli spettacoli di qualità dopo trent’anni di oblio.
Noterete subito la fine di questa via una volte giunti a Piazza Mazzini, famosa per la sua fontana. Qui, durante le festività e sagre, l’amministrazione comunale è solita adibire degli stand o giostre per i bambini. Nei giorni normali, rappresenta un luogo di incontro e socialità grazie alla presenza delle numerose panchine dove i ragazzi si fermano a chiaccherare.

Movida

Il fulcro della vita sociale leccese si trova però in Piazza Sant’Oronzo e nell’adiacente Piazzetta di Santa Chiara che prende il nome dalla chiesa qui presente. E’ proprio in questa piazzetta che sono presenti, uno accanto all’altro, numerosi cocktail bar in cui i ragazzi amato sostare fino a tarda notte sorseggiando drink: l’Alibi Creative Pub o l’Urban Cafè, sono solo alcuni esempi. Altro locale super gettonato dai residenti ma un po’ più “nascosto” in quanto situato nelle viuzze lì intorno è il Quanto Basta; la sua presenza, tuttavia, é ben segnata dalla folla di ragazzi seduti fuori dal locale sui tanti gradini delle abitazioni circostanti.
Anche in Piazza Sant’Oronzo la movida si fa sentire grazie alla presenza di alcuni locali come il famoso Bar Martinucci (anche se definirlo bar è riduttivo) e Caffé Alvino, cosiderati i “re del pasticciotto“. Nonostante la presenza di numerosi posti a sedere, molti ragazzi preferiscono sorseggiare i propri drink seduti sui gradini della scalinata della Chiesa Santa Maria delle Grazie lì accanto ed ammirare la vista sul bellissimo anfiteatro romano.

Prodotti tipici

Come anticipato, il “pasticciotto leccese” è proprio un must di questa città e non si può non assaggiarlo in una delle tante pasticcerie della città. Secondo fonti certe però, il pasticciotto fu inventato a Galatina, una piccola cittadina non lontana da Lecce dalle mani del pasticcere Andrea Ascalone, nel lontano 1745, da cui prende il nome la pasticceria famosa.
A Lecce, gli indirizzi da segnalare sono i già citati Bar Martinucci, Caffé Alvino, Pasticceria L’Incontro e Pasticceria Natale.
Ad accompagnare il celebre dolce, non può mancare il caffè leccese, un caffè freddo con latte di mandorla tipico delle zone del Salento, diventato ormai celebre in tutta la Puglia.
Spostandoci sul “salato”, alcuni prodotti tipici sono:

  • la puccia salentina, un pane tipico della Puglia, croccante fuori e vuoto all’interno, ideale da farcire con insaccati, formaggi e condimenti sott’olio (funghi, peperoni, melanzane);
  • il rustico leccese, uno sfizioso disco di pasta sfoglia ripieno di pomodoro, mozzarella e besciamella;
  • la frisa salentina, una sorta di panetto tondeggiante di pane duro (anzi, durissimo), tagliata orizzontalmente in due dischi. Ciascuna metà è chiamata “frisa” e prima di mangiarla bisogna immergerla nell’acqua per qualche secondo per farla ammorbidire e successivamente condirla con sale, pomodorini e origano;
  • i maritati leccesi, unione (da qui “maritati”) di due celebri formati di pasta tipici pugliesi: le orecchiette e i maccheroncini. Questi sono preparati molto spesso fatti in casa e conditi con cime di rapa, salsa di pomodoro oppure con salsiccia e frierielli.
pasticciotto leccese a lecce
pasticciotto leccese ©sabinoparente via Canva

Eventi a Lecce

La festa per eccellenza di Lecce è senza dubbio quella dedicata al Santo Patrono: Sant’Oronzo (insieme ai suoi compatroni San Giusto e San Fortunato). Ogni anno, il 24, 25 e 26 agosto, Lecce festeggia con spettacoli, iniziative e manifestazioni in grado di coinvolgere l’intera popolazione e non solo.
I festeggiamenti vengono inaugurati ufficialmente il pomeriggio del 24 agosto, con i fedeli che si riuniscono in Piazza Duomo e danno vita alla lunga processione. La processione termina con la banda musicale e fuochi d’artificio, dopodiché si da il via alla grande festa. Per tre giorni di fila si susseguono una serie di spettacoli, concerti e rappresentazioni teatrali nonché celebrazioni gastronomiche.

Questo grande evento attira moltissimi turisti che nel periodo estivo scelgono la Puglia come destinazione per le loro vacanze. Nonostante ciò, a prescindere da quale sia il periodo, Lecce avrà sempre qualcosa da offrire ai suoi visitatori in ogni momento dell’anno.

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