Porto Selvaggio: come arrivare, informazioni utili
Porto Selvaggio o meglio Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano si trova in provincia di Lecce. Dal 2007è nell’elenco dei “100 luoghi da salvare” del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).
Il parco si estende per 1000 ettari tra Gallipoli e Porto Cesareo, e diviso da Santa Caterina dalla Torre dell’Alto. Mare e natura sono i due “ingredienti” da cui sarete subito circondati e che si fondono tra loro, rendendo indimenticabile lo scenario che vi si presenta dinanzi agli occhi.
Per raggiungere la baia vi sono diversi ingressi, percorrendo un sentiero ricco di vegetazione per circa 20 minuti. Ad accogliervi ci sarà una vista di grande impatto con un mare azzurro, sassi e scogli. Questa è la parte più importante o per meglio dire “famosa” di Porto Selvaggio, una piccola insenatura incuneata nel bosco e delimitata da entrambi le parti da una bassa scogliera che man mano diventa più alta e dove i più temerari potranno tuffarsi. Qui, inoltre, vi è una piccola sorgente di acqua fredda e dolce.
La vista più bella dalla parte di Torre Luzzo è più impervia da raggiungere, ma non per i più sportivi che saranno, tra l’altro, ripagati dal fantastico panorama. La baia di Luzzo è un giacimento paleolitico con manufatti e resti di grandi mammiferi. Da qui si possono poi raggiungere diverse grotte tra cui la Grotta di Capelvenere fino a giungere alla Torre dell’Alto. Lo spuntone su cui sorge termina con uno strapiombo detto Dirupo della Dannata.
Come arrivare a Porto Selvaggio: in auto
Da Brindisi: SS7 per Mesagne; SP74 per San Pancrazio Salentino; SP109 per Torre Lapillo; SP359 per Porto Cesareo. Giunti a Porto Cesareo imboccare la SP286 direzione Sant’Isidoro e costeggiare la caratteristica litoranea che porta fino a Gallipoli fino a Porto Selvaggio.
Da Bari: SS16 per Brindisi uscita Mesagne; per Mesagne; SP74 direzione San Pancrazio Salentino; SP109 per Torre Lapillo; SP359 per Porto Cesareo. Giunti a Porto Cesareo seguire le indicazioni qui sopra.
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