Gallipoli: alla scoperta della Perla dello Jonio
Gallipoli dal greco classico “città bella” è conosciuta come “Perla dello Jonio”. Ad accogliervi nella Gallipoli più antica troverete il Castello Angioino, circondato quasi completamente dal mare. Questa struttura difensiva ricca di fascino in cui si fondono passato e presente, ospita grandi sale, le originarie catapulte e i cannoni usati per difendere la città.
Cosa vedere nel centro storico di Gallipoli
Una volta fuori dal Castello si aprono in un intreccio tantissime stradine suggestive insieme ad una rassegna di chiese, tra cui la cattedrale di Sant’Agata, sita nel punto più alto dell’isola, rappresenta uno dei principali monumenti dell’espressione barocca salentina.
Degni di nota, senza subbio, sono i due porti della città. Luoghi di approdo e ormeggio delle imbarcazioni, il porto più antico (il porto del peschereccio), si trova nei pressi della Fontana Greca al confine tra il borgo moderno e la città vecchia.
Il passaggio alla modernità è dato dal “Grattacielo” posto all’imbocco di Corso Roma, via nevralgica della città con i suoi negozi, i suoi bar e ristoranti, il teatro e il cinema, luogo di appuntamento per i giovani ma anche per le famiglie.
La città è in grado di offrire diverse tipologie di alloggio, in modo da soddisfare le esigenze più diverse, con hotel, B&B e camping.
Le spiagge più belle di Gallipoli
A Gallipoli non si fondono soltanto arte, cultura e storia. Il mare è uno degli elementi principali: una distesa di azzurro e sabbia finissima ricoprono il litorale da sud a nord, dove si trova la località di Rivabella, nota per i più importanti stabilimenti balneari.
Nella parte a sud si estende invece, un’alternarsi di sabbia e scogli in cui si trovano le discoteche e le spiagge più famose della zona.
La macchia mediterranea con piante e pinete tipiche circondano i lidi, tra cui una bellissima oasi protetta che è il Parco naturale regionale isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo.
Gli eventi più attesi di Gallipoli
Tra le tradizioni e il folklore possiamo citare la “Cuccagna a mare” tipica gallipolina e il Carnevale risalente al 1941.
La cucina gallipolina
La cucina è “un ingrediente” fondamentale: accade che gli abitanti e i turisti si immergano nelle succulente pietanze tipiche del posto, dove possiamo assaggiare la scapece, pesce fritto e fatto marinare tra strati di mollica di pane imbevuto con aceto e zafferano, la zuppa di pesce alla gallipolina, le pittule e la puccia.
Oltre al buon cibo non bisogna dimenticare l’ottimo vino locale (Malvasia, Negroamaro, Lambrusco) che tra l’altro fanno da padroni nelle sagre e nelle feste tipiche del paese.
Il sol, il vento, il mare sono una triade d’eccezione a favore di un clima favorevole tutto l’anno. Non si può non rimanere affascinati, ammaliati e sedotti da una città che si descrive come magica!
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