Santa Maria di Leuca: de finibus terrae

Centro abitato più a sud dell’intera provincia, Santa Maria di Leuca, ha una precisa origine.

Il nome “Leuca” venne attribuito dagli antichi marinai greci che vedono il posto come illuminato dal sole e quindi leukos, bianco. Nasce invece dai Romani, un altro nome cui viene associata, ovvero “de finibus terrae“. Il nome “Santa Maria”, fu voluto da San Pietro che sbarcato qui, lo dedicò alla Vergine.

Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca ©balatedorin via Canva

Il Santuario Finis Terrae

Il santuario Finis Terrae nasce su un antico tempio dedicato alla dea Minerva. L’interno del santuario è a un’unica navata con sei altari laterali. La facciata della chiesa è divisa in due da una trabeazione; la zona inferiore, arricchita con epigrafi e stemmi, è divisa in cinque scomparti da quattro lesene, due delle quali, terminano con due statue. Nella parte centrale, si apre il portale di ingresso, mentre altri due, più piccoli, sono posti alle due estremità.

Il Faro di Santa Maria di Leuca

Il faro di Santa Maria di Leuca è situato sulla Punta Melisio. La torre ottagonale si trova a 47 mt sul livello del suolo e a 102 dal livello del mare.

Si può raggiungere la cima attraverso una scala composta da 254 gradini e ammirare il mozzafiato panorama sui due mari, con ad oriente i monti dell’Albania, ad occidente i monti della Calabria e a mezzogiorno l’isola di Corfù.

La costa di Leuca presenta una caratterizzazione diversa da costa a costa: quella sull’Adriatico (Levante) si presenta alta e frastagliata, quella sullo Ionio (Ponente) più bassa e omogenea.

Faro di Santa Maria di Leuca
Faro di Santa Maria di Leuca ©diegofiore via Canva

Le grotte

La costa di Levante ospita numerose grotte come quella delle Cazzafri, quella del Pozzo, del Brigante, per finire con l’insenatura del Ciolo.

Sulla litoranea che porta a Gallipoli nei presi di Punta Ristola, si incontra la Grotta Porcinara ed infine la Punta del Diavolo cosi chiamata a causa dei cupi rimbombi; qui sono stati scoperti dei reperti del Neolitico.

Sulla costa di Ponente troviamo invece la Grotta dei Giganti, del Bambino e quella del Presepe, cosi chiamata per la presenza di stalattiti che richiamano la Natività.

Le feste paesane

Naturalmente non possono mancare le feste del paese. Ogni 15 agosto si festeggia la Madonna di Santa Maria di Leuca con una processione per le vie del paese, fino al porto dove viene imbarcata su una paranza di pescatori.

La particolare posizione geografica di Santa Maria ha favorito il contatto di diverse popolazioni mediterranee e la nascita di bellissime dimore e ville ottocentesche che una domenica di maggio vengono aperte al pubblico. Qui, all’interno di ogni villa, vengono illustrate le caratteristiche storiche ed architettoniche. Inoltre il percorso guidato prevede la degustazione di specialità gastronomiche o esposizioni architettoniche. Di regola l’accesso è gratuito o stabilito dal proprietario.

Come arrivare a Santa Maria di Leuca

In Aereo:

  • Aeroporto di Brindisi 130km
  • Aeroporto di Bari 250km

In treno:

Arrivare in treno fino a Lecce, e da lì servirsi delle reti ferroviarie locali fino a giungere a Gagliano del Capo (5km da Santa Maria di Leuca, un’altra alternativa, giunti a Lecce, può essere l’ottimo servizio Salento in Bus presente durante tutto il periodo estivo.

In Auto:

  • Da Brindisi: SS613 direzione Lecce. Prima di arrivare a Lecce imboccare lo svincolo SS694 Tangenziale Ovest, dopo alcuni km imboccate lo svincolo SS101 per Gallipoli. Proseguire sulla SS101 e seguire le indicazioni per Santa Maria di Leuca
  • Da Bari: SS16 direzione Brindisi e proseguite fino a Lecce senza mai cambiare direzione una volta giunti sulla SS613 seguire le indicazioni qui sopra.
Santa Cesarea Terme ©pilat666 via Canva
Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea Terme rappresenta una delle mete salentine più ambite dai viaggiatori in cerca di relax e benessere. Questo grazie alle acque termali benefiche che sgorgano dal sottosuolo che sono, infatti, un vero elisir di bellezza e di salute.

Grotta della Poesia ©totajla via Canva
Grotte nel Salento

Il Salento è una penisola ricca di numerose e suggestive grotte sparse qua e la, visitabili principalmente via mare. Tutte meritano di essere visitate per i colori o per la particolare conformazione delle rocce, creando un bellissimo viaggio all’interno di esse, ricco di storia e natura. Anche per chi fosse appassionato di gite, escursioni e immersioni, qui, possono godere di bellissimi scorci di roccia ricchi di nicchie e falesie.

Faro di Punta Palascia ©staraldo via Canva
Punta Palascia: informazioni utili

Punta Palascia, a pochi chilometri da Lecce, è una località famosa per il suo faro, annoverato fra i cinque più importanti del Mediterraneo, da cui è possibile ammirare scenari mozzafiato incorniciati dalla natura incontaminata e da distese di acqua.