Valle d’Itria

Si estende al centro della Puglia tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, coincidendo nella parte meridionale con l’altopiano delle Murge. Stiamo parlando della famosa Valle d’Itria, anche chiamata “Valle dei trulli” per via della presenza di queste tipiche costruzioni a cono.

In quest’ampia e piatta conca carsica, in cui i trulli, le verdeggianti campagne, accuratamente coltivati a vigneti, ad orti, ad alberi fruttiferi, i muretti a secco, i minuscoli viottoli campestri concorrono alla definizione di un ameno affascinante quadro paesistico.

Il clima è caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde e lunghe ma spesso ventilate, con interessanti escursioni termiche.

Valle d'Itria
Valle d’Itria ©tagstiles via Canva

La Valle d’Itria tra vigneti e uliveti

La Valle d’Itria accoglie i visitatori con una grande distesa di vitigni e uliveti. La viticoltura è tendenzialmente impiantata a bacca bianca, con i famosi vini di Locorotondo DOC e Martina Franca DOC; le varianti principali sono la Verdeca e il Bianco d’Alessano.

Nella Bassa Murgia si torna invece, alla classica vocazione pugliese per i rossi con il vitigno Primitivo, cardine della DOP Gioia del Colle.

Circondati da file di muretti a secco, dal bianco latte della calce degli inconfondibili trulli si stagliano estese campagne di uliveti che producono buonissimo olio extravergine d’oliva.

Ulivi della Valle d'Itria
Ulivi della Valle d’Itria ©batock via Canva

Tappe imperdibili nella Valle d’Itria

  • Nel cuore della Valle d’Itria tappa d’obbligo è Alberobello, patrimonio dell’UNESCO dal 1996 con i suoi affascinanti trulli che, in uno scenario fiabesco ospita il Presepe vivente nel mese di dicembre e la Passione vivente nel periodo pasquale.
  • Non da meno sono Cisternino con le sue campagne disseminate da queste costruzioni forma di trullo, insieme alla vicina Locorotondo; un bellissimo borgo chiamato cosi proprio per la caratteristica forma rotonda dell’abitato.
  • Non molto distante, nel Comune di Castellana Grotte si possono visitare le famose Grotte di Castellana. La Grave, prima e più vasta caverna del sistema sotterraneo naturalmente collegata con l’esterno; e l’ultima e più bella caverna la Grotta Bianca, definita la più splendente del mondo.
  • A pochi chilometri dalla provincia di Bari, troviamo Martina Franca (TA), il comune più popolato della Valle d’Itria. Noto per l’architettura barocca e il festival musicale che si tiene in estate.
  • L’unica città della valle con sbocco sul mare è la bellissima Ostuni: la cosiddetta “Città Bianca”, per via del suo centro storico, un tempo, dipinto completamente con calce bianca.
  • Verso la provincia di Brindisi, nella piana di Fasano, ricca di masserie, resort e antiche dimore, sorge l’omonima selva all’interno delle quale si trova lo Zoo Safari, un parco che ospita oltre 40 specie di animali allo stato selvatico.
  • Molto vicino è il Parco Archeologico di Egnazia che si trova a pochi chilometri dal mare. Le sale del museo custodiscono per oltre 30 secoli di storia risalenti dall’età del bronzo, passando all’epoca romana fino al periodo tardo antico.
Ostuni
Ostuni ©planetix via Canva

Prodotti tipici e percorsi turistici

Attualmente la Valle d’Itria è una delle zone con maggiore frequentazione turistica; ricca di numerosi centri storici, come molto numerose sono le masserie che offrono passeggiate, laboratori e degustazioni.

Essendo uno dei luoghi più suggestivi del territorio pugliese offre anche dei piatti caratteristici quali li gnummareddi, involtini di carne di agnello o vitello; la frittata di lampascioni, un tipo di cipolla selvatica; le orecchiette con cime di rapa e il buonissimo capocollo di Martina Franca, lonza del maiale.

Il territorio della valle è disseminato di aree boschive e scorci meno conosciuti ma che rappresentano uno spaccato che contraddistingue le murge dei trulli.

Diversi sono infatti, gli itinerari che si possono percorrere per gli appassionati di trekking o mtb, che raccolgono le contrade dei comuni della Valle d’Itria.

Tra gli itinerari più interessanti vi sono quelli lungo il canale dell’Acquedotto pugliese nei vari tratti percorribili o lungo il Canale Pirro, offrendo scenari indimenticabili.

Locorotondo ©diegofiore via Canva
Locorotondo – Piccolo borgo pugliese tra i più belli d’Italia

Locorotondo, piccolo borgo pugliese in cui perdersi per i vicoli del centro storico ammirando le caratteristiche case dal tetto spiovente e le chiese secolari.

Ostuni ©ladiras via Canva
Ostuni: alla scoperta della città bianca

Pittoresca e rinomata meta turistica, vanta un borgo medievale con tortuose stradine e abitazioni imbiancate con la calce. Divisa fra la città vecchia detta la “terra” e quella “marina” più recente, offre panorami suggestivi tra scalinate, vicoli e piazzette su cui si affacciano botteghe, piccoli negozietti e ristoranti tipici.

Cisternino ©adamico70 via Canva
Cisternino

Cisternino, uno dei borghi più belli della Valle d'Itria in cui storia, tradizioni popolari e buon cibo si fondono insieme ad un'accoglienza familiare.