Pasta fatta in casa pugliese

Nella riscoperta della cultura del cibo pugliese il ruolo della pasta fatta in casa è stato fondamentale. Una pasta rustica preparata mischiando alla farina tradizionale di grano duro la farina di semola rimacinata, dal pallido colore giallo. L’impasto viene fatto solo con l’acqua, raramente vengono aggiunte uova come invece è tradizione della pasta emiliana o piemontese per esempio.

pasta fatta in casa
Pasta fatta in casa

Le diverse forme della pasta fatta in casa pugliese

  • La forma della pasta fatta in casa è molto varia. Le tradizionali striscioline di pasta, somiglianti alle tagliatelle possono essere realizzate in molti modi. Stendendo la pasta sfoglia sottile e poi tagliata a coltello vengono denominate trie, con le quali si fa la famosa minestra con i ceci: “ciceri e trie”.
  • Oppure con uno speciale mattarello fornito di lame ed allora prendono il nome di troccoli, dalla forma sempre di tagliatelle ma di sezione ovale. Questi vengono utilizzati per accompagnare sughi di carne (vitello o, meglio ancora cavallo) che si sfaldano nella lunga cottura.
  • Poi c’è la grande famiglia delle paste “strascinate”, ovvero striscioline di pasta la cui forma viene data con un sapiente colpo di dita trascinandole appunto sul piano di lavoro, come i cavatelli, dalla forma allungata o le famosissime orecchiette, dei dischetti di pasta che un abile colpo di indice trasforma nella pasta ideale per essere accompagnata dai sughi a base di verdure stufate, come le famose cime di rapa, di una semplicità disarmante ma dal gusto indimenticabile.
  • E poi ancora ricordiamo le pappardelle ritorte, striscioline di pasta ripiegate su sé stesse e intrecciate, le sagne ‘ncannulate, anch’esse adatte a sughi particolarmente gustosi.
  • Non manca una grande e variegata famiglia, quella dei maccheroni, pasta realizzata con l’aiuto di un ferro apposta, tagliata a striscioline e lavorata facendola scorrere sul ferretto, fino a dare la forma voluta, tra cui gli indimenticabili minchiareddi. La loro forma cava sembra creata apposta per accogliere il sugo di pomodori.
Mostaccioli ©SaraTM via Canva
Mustazzuoli

Dolci tipici della tradizione natalizia pugliese, i mustazzuoli sono dei gustosi biscotti di colore bruno la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione. Nel tempo si sono diffuse molte varianti di questo dolce che può essere preparato anche in casa, accompagnato da un caffè, da una tisana, da una cioccolata calda o da un amaro.

Biscotto di Ceglie Messapica
Biscotto di Ceglie

Il biscotto di Ceglie (in dialetto salentino “U Pesquet”) è un tipico biscotto di Ceglie Messapica, una città in provincia di Brindisi.

mandorle atterrate al cioccolato ©www.ricettegourmet.com
Mandorle atterrate: la ricetta tipica pugliese

Le mandorle atterrate sono un fine pasto, anche natalizio, facile da realizzare perchéé preparato solo con mandorle e cioccolato (o zucchero).

Pastarelle pugliesi
Pastarelle pugliesi: la ricetta dei biscotti da latte

Le pastarelle pugliesi sono dei tipici biscotti da latte o da te, facili e veloci da preparare, realizzate con ingredienti semplici e genuini

orecchiette pugliesi ©Ne_Cloud via Canva
Orecchiette salentine: la ricetta originale

Simbolo della Puglia in Italia e nel mondo sono le orecchiette, un formato di pasta fresca, che si prepara a mano, dalla forma rotonda e concava.

orecchiette alle cime di rapa pugliesi ©katrinshine via Canva
Orecchiette con cime di rapa

Le orecchiette alle cime di rapa sono uno dei piatti simbolo della tradizione gastronomica pugliese, soprattutto della provincia di Bari ma si preparano in tutta la regione.