Enogastronomia

Dolci tipici della tradizione natalizia pugliese, i mustazzuoli sono dei gustosi biscotti di colore bruno la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione. Nel tempo si sono diffuse molte varianti di questo dolce che può essere preparato anche in casa, accompagnato da un caffè, da una tisana, da una cioccolata calda o da un amaro.

Rustici, pettole, frise, calzoni, e tante altre brelibatezze vi attendono in Puglia! Dalle feste patronali, alle sagre, alle manifestazioni religiose...tutto diventa occasione per assaggiare il tipico street food salentino!

Le scarcelle pugliesi: uno dei dolci più famosi e colorati della tradizione pasquale pugliese. La particolarità delle scarcelle pugliesi è che può essere data loro la forma che più si preferisce (coniglietti, colombe e quant’altro). Saranno in ogni caso deliziose!

Il sasanello gravinese è un tipico dolce della tradizione pugliese, in particolare di Gravina in Puglia. È realizzato con semplici ingredienti: farina, zucchero, vincotto di fichi e cioccolato che gli conferiscono il particolare colore scuro

le cozze arraganate pugliesi, un piatto che in tutta la Puglia viene fatto con piccole varianti ma in ogni caso sempre molto apprezzato. In salentino questo piatto è chiamato “cozze racanate”.

La Tiella barese è un tipico piatto pugliese fatto con riso, patate, cozze e pomodorini, preparato in forno nella tradizionale teglia di terracotta.

Le mandorle atterrate sono un fine pasto, anche natalizio, facile da realizzare perchéé preparato solo con mandorle e cioccolato (o zucchero).

Il biscotto di Ceglie (in dialetto salentino “U Pesquet”) è un tipico biscotto di Ceglie Messapica, una città in provincia di Brindisi.

Le pastarelle pugliesi sono dei tipici biscotti da latte o da te, facili e veloci da preparare, realizzate con ingredienti semplici e genuini

Il latte di mandorle è una bevanda vegetale a base di mandorle che può essere gustata calda, fredda o impiegata per preparare cappuccini, drink o frullati.

La cotognata è una speciale marmellata di mele cotogne che ha una consistenza più solida rispetto ad una normale marmellata che è più gelatinosa e facilmente spalmabile.

Oltre al famoso caffè napoletano, anche il caffè leccese ha la sua fama e quasi sicuramente chi si trova a visitare il Salento assaggia questo gustoso caffè con latte di mandorle.

Scopri la ricetta originale delle cartellate pugliesi, dolci tipici della tradizione natalizia, decorati con miele o vincotto!

Simbolo della Puglia in Italia e nel mondo sono le orecchiette, un formato di pasta fresca, che si prepara a mano, dalla forma rotonda e concava.

Le orecchiette alle cime di rapa sono uno dei piatti simbolo della tradizione gastronomica pugliese, soprattutto della provincia di Bari ma si preparano in tutta la regione.

L’olio extravergine d’oliva è un vero vanto per la Puglia, tanto conosciuto in Italia quanto nel resto del mondo come un prodotto davvero eccezionale che riesce ad esaltare ed arricchire qualsiasi pietanza ma è buonissimo anche gustato con una semplice fetta di pane.

La preparazione di cibi tipici del periodo natalizio è un pensiero che assilla le nonne salentine ben presto!

La scapece di Gallipoli, che è un vero e proprio classico protagonista di un gran numero di sagre che si tengono in tutto il territorio salentino, con gli scapecieri che si mettono all’opera per prepararlo.

Se si domanda a un pugliese qual è il piatto tipico natalizio della sua terra, verrà prevalentemente indicato un dolce, diverso forse a seconda della sua provincia di appartenenza, ma certamente un dolce tradizionale delle feste.

Ogni panetteria pugliese, tra i tanti pani tradizionali, vende le pucce; ma esistono anche vere e proprie puccerie, una sorta di originalissimi “fast food regionali”, esclusivamente dedicate a questo gustoso panino

Le pittule sono un piatto tipico della gastronomia salentina, tramandata dalle massaie e dalle nostre mamme e nonne, sono una prelibatezza che si prepara soprattutto nel periodo autunnale e invernale.

Da Lecce in giù, il rituale della colazione prevede caffè e pasticciotto. Numerose pasticcerie sono divenute famose proprio grazie a questo dolce e sono tanti gli indirizzi dove poterlo assaggiare.

L’impasto viene fatto solo con l’acqua, raramente vengono aggiunte uova come invece è tradizione della pasta emiliana o piemontese.

Un pane nato e pensato per soddisfare le esigenze di pastori e contadini per cui era un alimento essenziale e quotidiano. Essi, infatti, dovevano a volte stare per parecchi giorni lontani da casa, nelle masserie, le tipiche fattorie che sorgevano e sorgono tuttora, nel contado intorno alla città.

Il Pallone di Gravina è un formaggio semiduro a pasta cruda filata, prodotto con latte bovino intero crudo proveniente dagli allevamenti dal bacino della Murgia Alta e della Fossa Bradanica.

Le campagne salentine abbondano di tanti prodotti della natura che si possono trovare allo stato selvatico, gli asparagi, vari tipi di erbe tra cui la cicorietta, il finocchietto, la barba a becco, molte qualità di funghi ed una delle prelibatezze della cucina tradizionale salentina, le municeddhe.

Ai giorni nostri la frisella è diventata un pasto prelibato a tutti gli effetti, perfetto da gustare durante l’estate con i prodotti autoctoni della Puglia, durante un pranzo oppure direttamente in spiaggia durante le giornate più calde.

La focaccia barese è un vero e proprio simbolo della Puglia, la sua morbidezza e il suo gusto inconfondibile la rendono uno dei cibi da mangiare a spasso per la città, per un aperitivo o per uno spuntino goloso.

Con la nuova stagione, pulluleranno le sagre e feste di piazza alle quali non potrà mancare il profumo di mandorla tostata e zucchero, mantecati con maestria dai cupetari ambulanti.

Passeggiando per le strade di Lecce e Gallipoli non si può non imbattersi in qualche vetrina di qualche rosticceria in cui vengono messi in bella mostra i calzoni, questi straordinari manicaretti da gustare anche durante una passeggiata o durante la sosta al tavolino di un bar.

Le bombette pugliesi sono dei piccoli involtini di carne fatti con delle fettine di capocollo (coppa di maiale) arrotolate su sé stesse, condite a seconda dei gusti, infilzate nel classico spiedo sottile e arrostite. Generalmente sono ripiene di pezzetti di formaggio canestrato pugliese, sale, pepe e a volte prezzemolo.

Questo tipico formaggio pugliese viene prodotto su tutto l’arco dell’anno, seguendo delle modalità di preparazione di tipo artigianale, che lo rendono uno degli esempi più significativi dell’arte casearia di questa regione del Mezzogiorno.