Musei di Lecce
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Lecce, capoluogo della provincia omonima, è una delle città più affascinanti della Puglia, nota per la sua straordinaria bellezza barocca. Oltre alle meraviglie architettoniche che ornano le sue piazze e strade, Lecce ospita una vasta offerta museale che racconta la storia della città e della regione. I musei leccesi sono scrigni di arte, archeologia, tradizioni e cultura locale, e sono luoghi ideali per chi desidera approfondire la conoscenza di questo angolo di Puglia.
In questo articolo scopriamo insieme i musei più significativi di Lecce, tappe imperdibili per gli appassionati di storia. Il nostro consiglio è di visitarne almeno uno durante la vostra visita della città.
1. Museo “Sigismondo Castromediano”
Il Museo Archeologico Provinciale “Sigismondo Castromediano” è uno dei principali punti di riferimento culturali di Lecce. Situato in un edificio storico che un tempo ospitava il monastero di Santa Teresa, il museo prende il nome da Sigismondo Castromediano, un aristocratico e appassionato collezionista leccese. Al suo interno, il visitatore può ammirare una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia antica della zona, dalla preistoria fino al periodo romano.
Tra i pezzi più significativi del museo vi sono le statue e le iscrizioni romane, i vasi e gli oggetti di uso quotidiano che testimoniano la vita nell’antica Messapia, la civiltà che abitava la Puglia prima dell’arrivo dei Romani. Particolare attenzione è dedicata anche alla collezione di monete antiche e agli strumenti usati per la lavorazione della ceramica e del metallo.
2. Museo Faggiano


Un’altra interessante tappa per gli appassionati di storia è il Museo Faggiano, che si trova in un’antica dimora storica del centro di Lecce. Questo museo è unico nel suo genere, in quanto è stato realizzato in un edificio che, durante i lavori di ristrutturazione, ha svelato un’importante area archeologica sotterranea.
Il museo è organizzato in modo da far vivere al visitatore l’emozione di una vera e propria “scoperta” archeologica. Ogni sala racconta una parte della storia del sito, con reperti che vanno dalle antiche pavimentazioni alle suppellettili quotidiane, dai resti umani agli strumenti liturgici. Il Museo Faggiano è un perfetto esempio di come la storia e l’arte possano essere scoperti quasi per caso, grazie a una serie di coincidenze fortunate.
3. Museo della Cartapesta


Lecce è celebre anche per la sua tradizione artigianale legata alla lavorazione della cartapesta, una tecnica che ha radici secolari nella città. Il Museo della Cartapesta si trova all’interno del Castello Carlo V di Lecce e e offre ai visitatori un’immersione completa nell’arte che ha reso Lecce famosa in tutto il mondo. La cartapesta è utilizzata per la realizzazione di opere d’arte, statue e decori per le tradizionali processioni religiose, ma anche per la creazione di sculture e maschere.
Nel museo sono esposte numerose opere realizzate da maestri artigiani leccesi, che mostrano l’evoluzione della tecnica e la sua importanza per la cultura locale. Il percorso espositivo si sviluppa tra la storia e la contemporaneità, con sezioni dedicate alle fasi di lavorazione, dalle prime idee e schizzi fino al prodotto finito. Ogni anno, il museo ospita anche laboratori e eventi dedicati a questa straordinaria arte, che continua a essere tramandata di generazione in generazione.
4. Museo Ebraico di Lecce

©FlavioMassari

Il Museo Ebraico di Lecce si trova nel cuore del centro storico della città e rappresenta una testimonianza della presenza ebraica nel sud Italia. Il museo, che si trova all’interno di un antico palazzo, racconta la storia della comunità ebraica salentina, che risale al Medioevo. Attraverso una serie di reperti storici, documenti e oggetti liturgici, il museo offre una panoramica sulla vita quotidiana, la cultura e le tradizioni degli ebrei che hanno vissuto a Lecce e nelle zone circostanti. L’esposizione comprende anche informazioni sulla sinagoga medievale di Lecce, le leggi antisemite e la diaspora.
5. Museo Ferroviario della Puglia


Per gli amanti dei treni, il Museo Ferroviario della Puglia, situato nei pressi della stazione ferroviaria di Lecce, è una tappa imperdibile! Il museo ospita una vasta collezione di reperti legati alla ferrovia, tra cui locomotive a vapore, carrozze, attrezzi, e documenti storici che ripercorrono lo sviluppo delle ferrovie in Puglia, dal XIX secolo fino ai giorni nostri.
L’ex Convitto Palmieri è uno dei luoghi storici più significativi di Lecce, una città che vanta un patrimonio culturale e architettonico straordinario. Situato nel cuore del centro storico, questo edificio rappresenta una delle testimonianze più affascinanti della storia della città e della sua evoluzione nel tempo. In questo articolo scopriremo insieme gli elementi che contraddistinguono questo importante luogo di cultura, fornendovi gli elementi necessari per la vostra visita in città.

La storia dell’ex Convitto Palmieri
- Il Convitto Palmieri ha una storia che risale al XVII secolo. Fondato grazie alla generosità di Don Giovanni Palmieri, un nobile e filantropo leccese, il convitto nasce come istituzione educativa con l’obiettivo di accogliere giovani studenti meritevoli e bisognosi. Palmieri, spinto da un forte senso di responsabilità sociale, decise di destinare gran parte della sua fortuna alla creazione di una scuola che potesse dare accesso all’istruzione a chi non poteva permettersela. Questo gesto di altruismo ha contribuito a migliorare l’istruzione e la cultura in una città che, all’epoca, era in pieno sviluppo.
- Nel 1807, a seguito della prima soppressione degli Ordini religiosi per volere del re Giuseppe Bonaparte (fratello di Napoleone), il convento fu adibito a usi civili (caserma, deposito e ospedale di cavalleria), per poi diventare nel 1816 sede del “Collegio-Convitto di S.Giuseppe”, unico liceo della Provincia di Terra d’Otranto, la cui direzione fu affidata dal 1832 ai Padri Gesuiti. L’arrivo dei Gesuiti segnò la trasformazione del complesso religioso in una prestigiosa struttura educativa, che è stata fulcro di formazione di generazioni di giovani leccesi.
- Poco più tardi, con la caduta della Monarchia dei Borboni, i Gesuiti furono espulsi nel 1860 e il Real Collegio San Giuseppe divenne “Liceo Ginnasiale e Convitto Nazionale”, cui fu dato il nome dell’illustre economista e illuminista salentino del 1700, Giuseppe Palmieri.
- Durante il periodo della Prima Guerra Mondiale, gli spazi della scuola furono adibiti a ospedale militare e la chiesa rimase chiusa al culto.
- Nel 1960 il “Liceo Ginnasiale Giuseppe Palmieri” fu definitivamente trasferito nella sede attuale, in viale dell’Università, mentre il “Convitto Nazionale Palmieri” conservò la sua ubicazione, rimanendo in piazzetta Giosuè Carducci e continuando ad istruire e ad ospitare al suo interno i convittori (cioè gli allievi che oltre a studiare, restavano anche a dormire) e i semiconvittori (i quali, invece, studiavano solamente).
- Il “Convitto” funzionò fino al 2000 quando, per mancanza di convittori (gli studenti che rimanevano a dormire), fu chiuso definitivamente cadendo in uno stato di abbandono.
- I suoi spazi furono riaperti al pubblico nel 2009, a partire cioè dal momento in cui il Convitto Palmieri ha ospitato la Biblioteca provinciale “Nicola Bernardini” che comprende al suo interno la sala lettura, la sala multimediale, il teatrino, i molteplici spazi espositivi e gli uffici destinati all’accoglienza e alla consultazione degli archivi.
- Oggi, il complesso monumentale, di proprietà della Provincia di Lecce, dopo importanti lavori di restauro è diventato uno degli spazi culturali più importanti della città, gestito dal Polo biblio-museale di Lecce.
La funzione educativa dell’ex Convitto Palmieri

Oggi il Convitto Palmieri è ancora attivo come istituzione educativa, seppur con una missione leggermente diversa rispetto al passato. Originariamente concepito come una scuola per i giovani meno abbienti, il convitto ha nel corso dei secoli ampliato la sua offerta formativa, evolvendosi in un liceo con una preparazione di alto livello. La struttura ospita studenti provenienti da diverse parti d’Italia e anche dall’estero, attratti dalla qualità dell’istruzione che vi viene impartita.
Oltre alla funzione educativa, il Convitto Palmieri è anche un importante centro culturale. Esso organizza eventi, conferenze, mostre e altre iniziative che coinvolgono non solo gli studenti, ma anche la cittadinanza. Grazie a queste attività, il Convitto continua a svolgere un ruolo di primo piano nella vita culturale di Lecce, favorendo la diffusione della cultura e l’integrazione tra le diverse generazioni.
Cosa vedere all’interno

- L’antica Biblioteca provinciale “Nicola Bernardini”, realizzata nel 1873, è stata riaperta nel 2009 dopo il restauro. Oltre ad accogliere un vasto patrimonio librario e un’emeroteca storica salentina con oltre 100 testate locali non più attive, la biblioteca si propone quale luogo di scambio culturale e dialogo. Tantissimi sono i cittadini che frequentano gli spazi pubblici del chiostro, arredato con comode sedute colorate, dove è possibile leggere, studiare e incontrarsi.
- Il convitto ospita la “Fabbrica delle Parole”, museo permanente della stampa, che espone le antiche macchine tipografiche, i primi computer e altri strumenti che hanno rappresentato l’evoluzione della tipografia.
- Da non perdere l’ “Archivio Carmelo Bene” che raccoglie il fondo librario, il fondo personale e materiali eterogenei, come costumi, elementi di scena e arredi personali dell’artista salentino.
Al centro della piazzetta, prima denominata “piazzetta degli Studi” e dal 1904 intitolata a Giosuè Carducci, è stato posto il busto marmoreo del poeta, realizzato dallo scultore leccese Luigi Guacci.
Curiosità
Piazzetta Giosuè Carducci è stata scelta dal regista turco Ferzan Özpetek come ambientazione di alcune scene di due suoi film girati a Lecce: “Mine vaganti” del 2010 e “Allacciate le cinture” del 2014, tanto da essere stata ribattezzata da alcuni, “Piazzetta Özpetek”.
Nel cuore di Lecce, una delle città più affascinanti della Puglia, si trova un angolo che incarna tutta la magia e la storia del barocco leccese: piazzetta Santa Chiara. Questo piccolo e suggestivo spazio urbano non è solo un punto di passaggio, ma un vero e proprio luogo di incontro e intrattenimento, location privilegiata della movida leccese, con giovani che amano sostare fino a notte.
Oltre che cuore della movida leccese con numerosi pub, bar e locali nelle strade circostanti, la piazza è un suggestivo spazio di sosta anche di giorno, in cui turisti e cittadini trovano un momento di riposo per un drink durante le passeggiate tra i negozi e le bellezze artistiche del centro storico.

Cenni storici
La storia di Piazzetta Santa Chiara è strettamente legata alla Chiesa di Santa Chiara, un antico edificio religioso che sorge proprio accanto alla piazza. La chiesa fu fondata nel 1413 dalle monache clarisse, un ordine che si dedicava alla preghiera e alla meditazione. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi restauri e trasformazioni, ma è rimasta uno dei principali punti di riferimento religiosi e culturali della città.
Curiosità
Sotto la piazzetta vi è un tesoro archeologico. Gli scavi eseguiti nel 2008, in occasione dei lavori di sistemazione della piazza, hanno rivelato la presenza nel sottosuolo di un complesso termale di età romana. Questa scoperta conferma l’esistenza, nella Lecce romana imperiale, di un vero e proprio quartiere degli spettacoli e dell’intrattenimento, costituito dall’Anfiteatro, il Teatro, le Terme e Il Tempio di Iside.
La sua funzione oggi
Nel corso del tempo, la piazzetta si è evoluta, divenendo un luogo di incontro e di passaggio per i residenti e i visitatori, pur mantenendo intatta la sua atmosfera di serenità.
Molti turisti si fermano in questa piazzetta non solo per ammirare il panorama, ma anche per fare una pausa caffè nei piccoli bar che la circondano, gustando le prelibatezze tipiche della zona, come il pasticciotto leccese o il caffè leccese. Inoltre, la vicinanza alla Basilica di Santa Croce e al Museo Faggiano, che si trova non lontano, rende questa piazza un punto di riferimento per i turisti che vogliono scoprire la storia, l’arte e la cultura di Lecce.
Piazzetta Santa Chiara ospita anche eventi culturali e manifestazioni locali, come concerti e spettacoli che la rendono un luogo vivace e dinamico.
Lecce, una delle città più affascinanti e ricche di storia della Puglia, è famosa per il suo barocco unico, ma anche per le sue antiche porte che raccontano secoli di storie. Tra queste, Porta Rudiae è una delle più significative, non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per il ruolo che ha avuto nella storia della città.
Aperta sul braccio delle mura orientali della città, Porta Rudiae è la più interessante e antica delle porte di Lecce, quella che volgeva verso l’antica città distrutta di Rudiae (oggi un sito archeologico a pochi chilometri da Lecce), luogo di origine della famiglia dei poeti Ennio e Virgilio.
Si trova in via Adua, in prossimità dell’intersezione tra viale dell’Università e via Dalmazio Birago.

Cenni storici
Sorta sulle rovine di una porta più antica crollata verso la fine del XVII secolo, Porta Rudiae fu ricostruita nel 1703 dal nobile leccese Prospero Lubelli. Come tutte le altre porte di Lecce, Porta Rudiae aveva principalmente una funzione difensiva e commerciale. Come porta d’ingresso principale per chi proveniva da Rudiae e da altre località circostanti, serviva a proteggere la città da invasori e a regolare il traffico delle merci. Lecce, infatti, era un crocevia di scambi tra l’Italia centrale e meridionale, e Porta Rudiae svolgeva un ruolo cruciale nell’assicurare l’ordine e la sicurezza nelle sue strade.
Architettura
La porta è costituita da un unico fornice, affiancato da due colonne per lato che poggiano su di un podio e che sorreggono un fregio in cui sono collocati i busti dei mitici fondatori della città: Malennio, Dauno, Euippa e Idomeneo.
Tale porta, detta anche di sant’Oronzo, è sormontata dalla statua del santo, protettore di Lecce, e da quelle degli altri protettori della città santa Irene e san Domenico. Un’epigrafe latina ricorda come la porta fu ricostruita per legato del leccese Prospero Lubelli sotto il sindaco Cesare Belli.
La sua funzione oggi
Oggi, Porta Rudiae non ha più una funzione difensiva né commerciale, ma conserva un’importanza storica e culturale che la rende uno dei punti di riferimento più amati e visitati della città. È una delle principali attrazioni turistiche di Lecce, meta di visitatori che giungono nella città per ammirare le bellezze architettoniche e scoprire la storia del Salento.
La porta, situata lungo il percorso che collega il centro storico di Lecce alla zona più periferica della città, è anche un importante simbolo della tradizione architettonica salentina. I turisti si fermano spesso per fotografarla e ammirarne i dettagli, mentre i residenti la considerano una porta d’ingresso alla propria città, che mescola passato e presente in modo armonioso.
Inoltre, Porta Rudiae continua ad avere un ruolo importante anche nelle celebrazioni religiose e sociali. Durante alcune festività, la zona circostante la porta si anima di eventi culturali e religiosi, mantenendo viva la connessione tra la città e le sue tradizioni.
Lecce, con il suo incantevole centro storico, è una città che affascina per la sua ricca eredità culturale e architettonica. Una delle testimonianze più affascinanti di questa storia è rappresentata dalle sue porte, che un tempo segnavano l’ingresso e l’uscita dalla città. Tra queste, Porta San Biagio, situata all’ingresso nord-est del centro storico di Lecce, emerge come uno degli esempi più emblematici. Se sei un appassionato di storia e vuoi saperne di più su questo “monumento”, ti consiglio di continuare a leggere questo articolo.

Brevi cenni storici
Lecce era un tempo circondata da mura che la proteggevano dalle invasioni e dai pericoli. Le porte erano i varchi attraverso i quali si accedeva alla città e ognuna di esse aveva una funzione specifica. Oggi, oltre a Porta San Biagio, si possono ancora ammirare altre porte storiche, come Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Martino, ognuna con una storia ricca di curiosità e leggende.
Oltre alla funzione difensiva, Porta San Biagio era anche un punto di passaggio per il commercio e per il transito delle merci. La porta ha dunque avuto un’importanza strategica che va oltre la funzione di semplice “ingresso”.
La sua costruzione risale al periodo medievale, anche se nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche e restauri che ne hanno cambiato l’aspetto. La struttura che vediamo oggi, infatti, è il risultato di rimaneggiamenti che hanno cercato di mantenere la sua bellezza originaria, ma al contempo di adattarla alle esigenze della città.
Funzione culturale di Porta San Biagio
Una delle tradizioni legate a Porta San Biagio è la “Festa di San Biagio“, il santo protettore della città. La festa viene celebrata ogni anno il 3 febbraio con grande devozione da parte della popolazione locale. Durante questa festa, molti leccesi si recano alla chiesa di San Biagio, non lontano dalla porta, per chiedere la protezione del santo contro malattie e calamità: una tradizione che affonda le radici nella religiosità popolare e che ancora oggi rappresenta un’occasione di ritrovo e di festa per i cittadini.
Elementi architettonici
L’architettura di Porta San Biagio è un perfetto esempio di fusione tra elementi medievali e barocchi. La struttura si presenta come un arco trionfale, con una grande apertura che permette il passaggio delle carrozze e dei pedoni. Sui lati dell’arco si notano decorazioni in pietra leccese, una pietra calcarea tipica della Puglia, che dona alla porta un aspetto luminoso e raffinato. La parte superiore è arricchita da un timpano curvo, mentre l’intera composizione risulta armoniosa e ben inserita nel contesto urbano.
La funzione di Porta San Biagio oggi
Ancora oggi Porta San Biagio rappresenta l’ingresso in quello che è il cuore pulsante di Lecce: il suo centro storico. Un susseguirsi di vicoli e stradine dove poter gustare piatti tipici in uno dei tanti ristornati o fare shopping in uno dei tanti negozi di souvenir e/o di artigianato locale.
Se siete a Lecce o avete intenzione di visitarla durante il vostro viaggio in Puglia, il nostro consiglio è quello di “entrare” da tutte le porte di Lecce e scoprire la storia di ognuna di esse.
Lecce, città ricca di storia e cultura, è celebre per il suo patrimonio artistico, soprattutto grazie al magnifico stile barocco che la caratterizza. Tra i numerosi monumenti che impreziosiscono questa città, Porta Napoli è solitamente il “primo” che viene visitato da chi si reca in città.
Il “primo” perché si trova proprio all’ingresso del centro storico e rappresenta la porta più vicina rispetto all’entrata della città. Lecce ha infatti diverse “porte” che segnano i suoi confini storici:
- Porta Rudiae, che conduceva verso la via per Rudiae,
- Porta San Biagio, che collegava Lecce alla strada per il Salento interno,
- Porta Napoli, che si affaccia sulla via che conduce a Napoli e all’intero Meridione.
- Porta San Martino, a nord, venne distrutta nell’ottocento poiché si riteneva che la sua bellezza fosse tale da far passare in secondo piano il vecchio Palazzo d’Intendenza, oggi sede della Prefettura.
Ogni porta è testimone di epoche diverse, della crescita della città e dei suoi cambiamenti.

Brevi cenni storici
Il monumento Porta Napoli non è altro che un Arco di Trionfo situato nell’omonima piazzetta e costruito nel 1548. La sua costruzione, ordinata dal nobile leccese Loffredo Ferrante e probabilmente realizzata dall’architetto Gian Giacomo dell’Acaya, è stata dedicata all’imperatore Carlo V d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, che aveva fatto realizzare in precedenza una serie di strutture in difesa della cittadina.
Il monumento Porta Napoli è così composto: la porta è priva di mura ed è aperta. All’inizio non era esattamente così, tant’è che la struttura fungeva da monumento di sicurezza che impediva (insieme a Porta Rudiae e a Porta San Biagio) l’entrata in città da parte di stranieri o comunque gente nemica.
Aspetti architettonici
Al fine di conferirle un aspetto di forza e maestosità, la porta fu costruita in stile barocco, come gran parte degli altri monumenti leccesi, con una facciata ricca di decorazioni e ornamenti che riflettevano lo sfarzo e l’eleganza del periodo, con un imponente arco a tutto sesto, fiancheggiato da due realizzate in elegante e slanciato stile corinzio. Il frontone centrale rende onore allo stemma della casata degli Asburgo, che costituisce l’elemento architettonico di spicco dell’intera costruzione ed è corredato da raffigurazioni di cannoni e armature romaniche.
L’elogio all’imperatore è completato da una dicitura in suo onore, incisa in lingua latina nella pietra appena sotto lo stemma imperiale. La testimonianza fa riferimento alla sanguinosa battaglia contro i Turchi che nel 1480 devastò l’area salentina, domata per l’appunto dall’imperatore asburgico. Non a caso viene ancora oggi considerata una delle vicende più cruente che colpì il Salento nella sua storia.
La sua funzione oggi
Oggi, Porta Napoli non è solo un monumento storico, ma è anche un simbolo di identità culturale per i leccesi. Porta Napoli torreggia imponente su Piazza Napoli, che è recentemente stata oggetto di un’accurata riqualificazione urbana ed è diventata uno dei maggiori ritrovi della movida leccese, oltre che un importante punto di riferimento culturale, data la presenza nelle sue immediate vicinanze di svariati poli universitari.
È bene sottolineare che Porta Napoli è posizionata di fronte ad un altro monumento molto antico e rappresentativo della città: l’Obelisco. Si tratta di una colonna interamente costruita in pietra leccese, con in cima un parallelepipedo, sui cui lati è poggiato un delfino che morde una mezzaluna, simbolo della provincia.

Situato nel cuore della splendida costa adriatica, tra Ostuni e la riserva naturale delle Dune di Torre Guaceto, Il villaggio Ostuni Rosa Marina è un accogliente resort 4 stelle che sorge a pochi passi dal mare, nella Marina di Ostuni. Se stai cercando una vacanza all’insegna del relax, ma anche della scoperta e del divertimento, Rosa Marina è la scelta perfetta per te! In questo articolo scopriamo insieme i principali servizi che offre il Resort e perché è una delle strutture più apprezzate dai turisti che visitano la zona.

Le camere
Il resort si compone di ben 240 camere caratterizzate da ambienti ampi e luminosi, uno stile sobrio e colori tenui. Le soluzioni vanno da camere doppie a appartamenti più ampi, ideali per famiglie o gruppi. Ogni alloggio è arredato con gusto e attenzione ai dettagli, con arredi eleganti e funzionali che rispecchiano lo stile mediterraneo. Inoltre, molte camere offrono una vista spettacolare sul mare o sui giardini curati, per un risveglio da sogno.
Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, asciugacapelli, telefono, TV, minibar e cassetta di sicurezza. È possibile richiedere camere comunicanti o attigue.
Spiaggia privata
La spiaggia privata di sabbia fine è uno dei principali punti di forza della struttura, permettendo agli ospiti di godere di un mare incontaminato e di un paesaggio che incanta gli ospiti. La spiaggia dista circa 300 metri dalla struttura ed è raggiungibile con il trenino o percorrendo il sentiero immerso nel verde. Il lido Il Pontile mette a disposizione degli ospiti ombrelloni e lettini, ristorante, bar, pizzeria e altri servizi. Anche la scogliera adiacente alla spiaggia ospita piattaforme in legno con ombrelloni e lettini.
Il servizio spiaggia è attivo da inizio giugno a metà settembre (date da stabilirsi) ed è incluso a partire dalla quarta fila. Negli altri periodi è possibile avere ombrelloni e lettini su richiesta, gratuitamente, ma il trenino per la spiaggia non sarà attivo.
Ristorante
Il Villaggio Rosa Marina si distingue anche per la qualità della sua offerta gastronomica. I ristoranti della struttura offrono piatti tipici della cucina pugliese, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, molti dei quali provenienti direttamente dalle terre circostanti. I menù sono vari e adatti a tutti i gusti: dai piatti a base di pesce fresco, ai piatti tradizionali della cucina mediterranea, fino alle opzioni più leggere per chi cerca una dieta sana e bilanciata. La colazione, abbondante e variegata, è servita in un’area panoramica che regala una vista mozzafiato sul mare.
Sport e attività
La struttura dispone di 2 piscine e una piscina laghetto, 2 campi da tennis illuminati, un campo da basket e un campo da calcetto in erba sintetica.
Centro benessere
Il Villaggio Rosa Marina Ostuni è il luogo ideale anche per chi desidera una pausa all’insegna del benessere e della tranquillità. La struttura dispone di un centro wellness completo, dove è possibile godere di trattamenti rilassanti e rigeneranti. Massaggi, trattamenti estetici e saune sono solo alcune delle offerte per chi desidera rigenerarsi durante la propria vacanza. Inoltre, la presenza di una piscina all’aperto circondata da palme e fiori esotici, rende ancora più speciale ogni momento di relax.
Animazione e intrattenimento
L’intrattenimento, per grandi e piccini, è affidato ad un’equipe di animatori professionisti che con grande allegria e cura organizza un ricco programma di attività sportive, tornei, giochi, corsi di danza e attività specifiche per il benessere del corpo e della mente.
La sera intrattenimento musicale, spettacoli in anfiteatro, notti magiche con serate esclusive e party a tema, per una vacanza indimenticabile.
Il miniclub, con attività ludiche e didattiche, permette ai bambini di divertirsi in sicurezza, dando così ai genitori l’opportunità di godersi un po’ di tempo libero. Le famiglie possono anche approfittare della piscina per bambini, della zona giochi e delle escursioni organizzate, che permettono di scoprire la bellezza del territorio in modo divertente e educativo.
Immerso nel cuore della splendida Puglia, il TH Ostuni Village rappresenta una meta ideale per chi desidera combinare il fascino della natura, la cultura locale e l’eccellenza dei servizi turistici. Circondato da un parco privato di oltre 100 ettari, si ispira allo stile tipico della “città bianca” di Ostuni, con costruzioni perfettamente integrate nel paesaggio e distribuite intorno alla piazzetta centrale. A circondare la struttura ci sono le splendide calette di sabbia finissima raggiungibili passeggiando attraverso la fresca pineta. Grazie alla sua posizione, ai servizi offerti e alla sua conformazione pianeggiante, il villaggio è il luogo ideale per le famiglie e per tutti quelli che amano la natura e la tranquillità. In questo articolo scopriamo insieme i servizi che rendono il TH Ostuni Village una struttura d’eccellenza per le vostre vacanze in Puglia.

Le camere
Il TH Ostuni Village dispone di 370 camere tutte ristrutturate dotate di aria condizionata, televisione e cassetta di sicurezza, divise in camere classic, superior e family superior.
Alcune stanze, inoltre, offrono splendide terrazze panoramiche, dove gli ospiti possono rilassarsi e ammirare il paesaggio circostante.
Ristorazione
Uno degli aspetti che distingue il TH Ostuni è la sua offerta gastronomica, che celebra i sapori autentici della Puglia. Il resort dispone di ristoranti eleganti dove gli ospiti possono gustare piatti tipici della cucina locale, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità provenienti direttamente dalle terre pugliesi.
Il ristorante principale offre un ricco buffet con una vasta selezione di antipasti, piatti principali e dessert, sempre accompagnato da una carta dei vini che propone le migliori etichette regionali.
Inoltre all’interno del resort sono presenti 2 bar: uno si trova nella piazzetta centrale del TH Ostuni, in zona piscina e vicino alla terrazza del ristorante, il secondo bar direttamente in spiaggia.
Animazione e sport
Al TH Ostuni Village divertimento e socializzazione sono garantiti! La crew di animazione vi farà vivere giornate indimenticabili. Potrai mantenerti in forma con le sessioni di fitness, sfidare i tuoi amici durante i tornei sportivi, partecipare a giochi ed eventi entusiasmanti. La sera, la musica dal vivo ti farà compagnia al ritmo dei tuoi brani preferiti, mentre lo show serale di cabaret, musica o spettacolo presso il teatro ti lascerà a bocca aperta.
Il TH Resort Ostuni non è solo un angolo di relax, ma anche un luogo dove ogni ospite può divertirsi e praticare il proprio sport preferito. Il resort offre numerose attività sportive, sia per gli adulti che per i bambini. Tra le opzioni disponibili ci sono 6 campi da tennis, piscina, padel, calcetto, tiro con l’arco e una base nautica con canoe e sup.
Inoltre, per gli amanti della bicicletta, il resort mette a disposizione un servizio di noleggio biciclette per esplorare i dintorni e scoprire i meravigliosi paesaggi della Puglia. Gli ospiti più giovani, invece, potranno divertirsi nel miniclub del resort, dove sono organizzati giochi, laboratori creativi e attività all’aperto per i bambini di tutte le età.

Centro benessere
Il resort offre un centro benessere completo, dove gli ospiti possono godere di trattamenti rilassanti, massaggi e percorsi di benessere pensati per ridurre lo stress e ritrovare l’armonia interiore.
Inoltre, il resort propone pacchetti benessere che combinano trattamenti spa e attività all’aria aperta, come yoga e meditazione, per chi desidera un’esperienza più completa e olistica.
Spiagge private del TH Ostuni
Tre calette di sabbia finissima circondano la struttura del TH Ostuni:
- La spiaggia centrale, situata a pochi passi dai servizi principali, è il cuore pulsante dell’animazione. Perfetta per chi cerca divertimento e socializzazione sotto il sole.
- La spiaggia mini è il luogo dove l’animazione per i più piccoli prende vita con il TH Land. Mentre i bambini si divertono sotto l’occhio vigile del nostro team di animatori, gli adulti possono godersi momenti di puro relax e tranquillità.
- La Spiaggia Vela è dedicata agli appassionati degli sport acquatici. Una scelta perfetta per chi desidera unire la bellezza del mare alla passione per l’attività fisica.
Le tre spiagge sono private e attrezzate con ombrelloni e lettini, posizionati anche sulla scogliera e sul prato per chi desidera maggiore tranquillità. Sono comodamente raggiungibili con una piacevole passeggiata lungo la pineta all’interno del villaggio.
Eventi e Matrimoni
Il TH Ostuni è anche la location ideale per organizzare eventi speciali, come matrimoni, cerimonie e meeting aziendali. Il resort offre eleganti sale meeting attrezzate con tecnologie moderne, ideali per congressi e conferenze, ma anche per eventi privati come matrimoni e feste.
Il team di professionisti del resort è sempre a disposizione per aiutare nella pianificazione di eventi su misura, offrendo consulenza nella scelta del menù, della decorazione e dei dettagli organizzativi. Il suggestivo scenario naturale che circonda il resort, con le sue colline e uliveti, rende ogni evento unico e indimenticabile.
Escursioni disponibili
Gli ospiti del villaggio possono anche partecipare a tour enogastronomici, dove vengono organizzate visite a cantine e masserie per scoprire la produzione di olio d’oliva e vino tipici della regione. Per chi è alla ricerca di un’esperienza più avventurosa, sono disponibili escursioni a piedi, in bicicletta o in jeep per esplorare le bellezze naturali e i paesaggi mozzafiato della Puglia.
La Puglia è una delle regioni più affascinanti e variegate d’Italia, e Ostuni, con il suo splendido paesaggio e il fascino senza tempo, rappresenta un punto di riferimento imperdibile. Tra le meraviglie che questa terra ha da offrire, le masserie sono senza dubbio uno degli elementi distintivi del territorio. Soggiornare in una masseria significa immergersi nella tradizione e nella cultura del territorio, vivendo a stretto contatto con la natura e scoprendo i segreti della gastronomia locale. In questo articolo esploreremo le masserie più belle di Ostuni, ognuna delle quali offre un’esperienza unica, combinando l’autenticità della campagna pugliese con il lusso e la modernità. Ogni masseria ha la sua unicità, ma tutte offrono un’accoglienza calda e autentica, che farà sentire ogni ospite come a casa.
1. Masseria Il Frantoio

Masseria Il Frantoio è una delle masserie più iconiche di Ostuni, famosa per la sua tradizione secolare e il suo olio extravergine di oliva di altissima qualità. Situata nel cuore della campagna, questa struttura rappresenta un perfetto connubio tra storia, natura e lusso. La masseria è stata restaurata con cura, mantenendo il suo fascino originale ma integrando comfort moderni per garantire agli ospiti un soggiorno indimenticabile.
La Masseria Il Frantoio offre una varietà di servizi pensati per soddisfare ogni esigenza dei suoi visitatori. Gli ospiti possono rilassarsi nella piscina panoramica, che offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante, o partecipare a tour guidati alla scoperta degli uliveti secolari che circondano la masseria. Il ristorante della masseria propone piatti tipici della cucina pugliese, preparati con ingredienti freschi e locali, e ovviamente, il pregiato olio extravergine prodotto direttamente dalla masseria. Per gli amanti del benessere, la struttura dispone anche di una zona SPA, dove è possibile rigenerarsi con massaggi e trattamenti rilassanti.
2. Masseria Traetta

Situata a pochi chilometri da Ostuni, la Masseria Traetta è una struttura immersa nel verde, che offre una combinazione perfetta di tradizione e comfort moderno. Il luogo è ideale per chi cerca tranquillità e una fuga dalla città, ma senza rinunciare a servizi di qualità. Tra le offerte della masseria ci sono camere eleganti, una piscina all’aperto, e ristorazione tipica pugliese. La masseria offre anche esperienze enogastronomiche, come degustazioni di olio d’oliva e vini locali. Dispone anche di spazi esterni per eventi privati e ricevimenti di piccole dimensioni.
3. Masseria Grieco

Masseria Grieco si trova nel cuore della campagna ostunese ed è una delle masserie più suggestive della zona. Con camere arredate con gusto e un grande giardino, questa struttura è il rifugio ideale per chi desidera un’esperienza autentica nella campagna pugliese. La masseria è nota per la sua ospitalità e offre ai suoi visitatori un’ottima cucina, basata su ingredienti freschi e locali. La piscina e il parco verde circostante sono perfetti per momenti di relax. Masseria Grieco ospita matrimoni e altre cerimonie, con spazi adatti a feste eleganti o più intime, garantendo una location unica e suggestiva.
4. Masseria Salinola
Questa storica masseria è un vero e proprio angolo di paradiso nella campagna di Ostuni, con una vista mozzafiato sulla città bianca. Masseria Salinola offre diverse tipologie di camere, un ristorante tipico che serve piatti pugliesi e una grande piscina dove rilassarsi. Per gli amanti della natura, sono disponibili tour guidati alla scoperta degli uliveti secolari che circondano la masseria. È una struttura che ospita matrimoni, grazie ai suoi spazi ampi e ben curati, che permettono di organizzare cerimonie di classe con un’atmosfera intima e romantica. Il servizio di catering e la location sono molto apprezzati per eventi di ogni tipo.
5. Masseria Le Carrube
Masseria Le Carrube è una struttura immersa in un paesaggio incantevole, dove la natura e la tranquillità regnano sovrane. Le camere sono moderne e confortevoli, perfette per una vacanza di relax. La masseria offre una piscina con vista panoramica, un ristorante che propone piatti della tradizione pugliese, e la possibilità di partecipare a corsi di cucina e degustazioni di vino. Masseria Le Carrube ospita matrimoni grazie ai suoi spazi ampi, sia interni che esterni, che possono accogliere cerimonie e ricevimenti eleganti. La vista spettacolare sul paesaggio circostante rende questo luogo ideale per eventi speciali.
6. Agriturismo Masseria Casamassima
Circondata dalle colline della Valle d’Itria ed affacciata sulla costa adriatica del Salento, Masseria Casamassima ha conservato l’autenticità culturale e la tradizione contadina locale, per garantire agli ospiti soggiorni indimenticabili e una location da sogno per ogni ricorrenza. Masseria offre diverse formule di soggiorno con diverse tipologie di camere e suite, tutte recuperate attraverso un attento lavoro di restauro della Masseria Fortificata del XVI Secolo. La masseria produce olio e anche ortaggi destinati alla cucina interna, dove si preparano succulenti piatti tipici regionali nel rispetto della tradizione, ma dove si sperimentano anche nuove ricette, per valorizzare i prodotti locali. Al corpo centrale della masseria è annesso il frantoio ipogeo del XVI° sec. Il meraviglioso cortile interno rappresenta inoltre una location perfetta per matrimoni e cerimonie.
7. Masseria Artemisia
Masseria Artemisia è una masseria rustica e accogliente che si trova a breve distanza da Ostuni, circondata da un vasto uliveto. La struttura offre camere in stile tipico pugliese, una piscina all’aperto e una piccola spa per il benessere degli ospiti. È famosa per l’ospitalità calda e familiare, che rende ogni soggiorno speciale. La cucina offre piatti locali, con ingredienti freschi e prodotti dell’orto della masseria. Masseria Artemisia è anche una location perfetta per matrimoni, grazie alla sua atmosfera romantica e gli spazi adatti a cerimonie intime e ricevimenti all’aperto.
8. Masseria Cervarolo

Masseria Cervarolo si trova nel cuore della campagna ostunese, lontana dal caos della città. Con camere che conservano il fascino delle antiche costruzioni rurali, questa masseria è il luogo ideale per chi desidera una vacanza immersa nella natura e nel relax. Dispone di una piscina all’aperto, un ristorante che propone piatti tipici pugliesi, e un giardino ben curato. La masseria è anche una delle location preferite per matrimoni e cerimonie, grazie alla sua eleganza rustica e agli spazi ampi che possono ospitare eventi di ogni tipo. È possibile organizzare eventi anche all’aperto, sfruttando il paesaggio naturale circostante.
9. Masseria Sansone
Situata a pochi minuti da Ostuni, Masseria Sansone è una struttura di grande fascino, che offre un’atmosfera tranquilla e accogliente. Le camere sono eleganti e dotate di tutti i comfort, mentre la piscina e il parco circostante sono perfetti per godersi la natura. La masseria offre anche un ristorante che propone piatti della tradizione pugliese, realizzati con ingredienti freschi e locali. Masseria Sansone è una delle location ideali per matrimoni, grazie alla sua capacità di combinare tradizione e eleganza, con spazi esterni perfetti per cerimonie e ricevimenti all’aperto.
10. Masseria Valentina
Masseria Valentina è una masseria che unisce il fascino della tradizione alla modernità, offrendo un’ospitalità impeccabile ai suoi ospiti. La struttura è immersa nel verde e dispone di camere accoglienti, un ampio giardino, e una piscina. Il ristorante della masseria offre piatti tipici pugliesi preparati con ingredienti freschi e locali, rendendo l’esperienza culinaria un vero e proprio viaggio nei sapori della Puglia. Masseria Valentina è disponibile per matrimoni, con un ampio spazio esterno che può ospitare eventi di grande eleganza, rendendo ogni cerimonia unica e memorabile.
Conosciuta per le sue case imbiancate a calce, Ostuni è un caratteristico borgo pugliese che vanta una storia millenaria oltre che ad una posizione privilegiata su una collina da cui è possibile ammirare il panorama della Valle d’Itria. Oltre a questo, Ostuni vanta anche la vicinanza ad alcune delle località balneari più suggestive della costa Adriatica pugliese. Stiamo parlando dell’affascinante Marina di Ostuni, un tratto di costa che rappresenta una delle mete balneari preferite dai turisti che cercano relax, bellezza naturale e storia. In questo articolo, esploreremo le principali attrazionidella Marina di Ostuni, la sua storia, e perché rappresenta una delle destinazioni più amate della Puglia.

Panoramica
La Marina di Ostuni si trova a circa 10 min dalla città e si estende lungo circa 8 km di costa caratterizzata da un paesaggio variegato, che include sia tratti di spiaggia sabbiosa che scogliere. L’acqua qui è trasparente e limpida, rendendola perfetta per chi ama il mare. Le spiagge di sabbia finissima, come quelle di Torre Pozzella, Rosa Marina e Pilone, sono ideali per famiglie, coppie e giovani, che qui possono godere del sole, praticare sport acquatici o semplicemente fare lunghe passeggiate sulla riva. Ogni angolo della marina offre scenari naturali affascinanti, spesso costellati da pinete e vegetazione mediterranea, che contribuiscono a creare un’atmosfera di tranquillità e serenità.
Oltre alla bellezza delle spiagge, un altro elemento che rende la Marina di Ostuni una meta ambita è la presenza di numerosi stabilimenti balneari e club, che offrono una vasta gamma di servizi, dal noleggio lettini e ombrelloni alla possibilità di praticare sport acquatici come il windsurf e il kitesurf. L’area è anche adatta agli amanti della natura, che possono esplorare le zone circostanti in bicicletta o a piedi, grazie alla presenza di percorsi naturalistici e cicloturistici nelle aree protette, come le riserve naturali di Torre Guaceto e il Parco naturale regionale delle Dune Costiere.
Le spiagge più belle della Marina di Ostuni
Una delle principali attrazioni della Marina di Ostuni sono le sue spiagge. La zona è conosciuta per la qualità delle sue acque e la pulizia delle spiagge, che l’hanno fatta inserire tra le destinazioni premiate con la Bandiera Blu, il riconoscimento che certifica la qualità ambientale delle località balneari. Di seguito vi illustriamo le 3 spiagge principali:
- Torre Pozzella: Questa spiaggia è una delle più popolari e affollate della Marina di Ostuni. Caratterizzata da sabbia fine e acque cristalline, è perfetta per chi cerca una zona ben attrezzata, con diversi stabilimenti balneari e ristoranti dove poter gustare specialità locali. La sua bellezza naturale e la tranquillità del mare la rendono ideale per famiglie e bambini.
- Rosa Marina: Un’altra spiaggia molto apprezzata, Rosa Marina è famosa per il suo mare limpido e la sua sabbia dorata. L’area è anche conosciuta per i suoi complessi residenziali e villaggi turistici che, durante la stagione estiva, sono molto frequentati da turisti italiani e stranieri. La zona offre anche un buon numero di ristoranti e bar dove fermarsi per un pranzo o un aperitivo al tramonto.
- Pilone: Questa è una spiaggia tranquilla e meno affollata rispetto ad altre della zona. Si trova vicino a un antico faro, da cui prende il nome, ed è particolarmente adatta a chi cerca un po’ di pace lontano dalla confusione. Il fondale qui è basso, il che la rende una meta ideale per famiglie con bambini.
Le acque della Marina di Ostuni sono perfette anche per chi ama il diving, grazie alla ricca fauna marina e ai fondali cristallini che offrono un’esperienza unica per gli appassionati di immersioni. Molti sono i centri di diving che propongono escursioni e corsi per principianti ed esperti.
Vita notturna e gastronomia
La Marina di Ostuni è anche una località ideale per chi cerca divertimento. Oltre alla tranquillità delle sue spiagge, la zona offre una vivace vita notturna, con numerosi bar, ristoranti e discoteche che attirano giovani turisti e residenti. Ogni estate, la zona si anima con eventi, concerti e feste che celebrano la musica, il cibo e la cultura della Puglia.
Dal punto di vista gastronomico, la Marina di Ostuni è un paradiso per gli amanti della cucina mediterranea. La tradizione culinaria della zona si basa su ingredienti freschi e locali, con piatti a base di pesce, olio d’oliva, verdure e legumi. Tra i piatti tipici che si possono gustare, ci sono le orecchiette con le cime di rapa, il pesce fresco appena pescato, e i dolci tradizionali come i “pasticciotti”. Inoltre, la zona è famosa per la produzione di olio extravergine di oliva, che accompagna ogni pasto.