Costruzioni tipiche

La Puglia è una regione che, attraverso le sue costruzioni tipiche, racconta storie di fatica, di tradizione e di bellezza senza tempo. Dai muretti a secco alle specchie, passando per le chiese barocche e le pajare, ogni angolo di questa terra è un viaggio nel passato, un incontro con una cultura che sa coniugare il rispetto per la natura con la grandezza dell’ingegno umano. Ogni paese, ogni edificio, ogni pietra racconta un pezzo di storia che rende la Puglia una delle regioni più affascinanti d’Italia!

Uno degli elementi distintivi del paesaggio pugliese sono i muretti a secco, che delimitano terreni agricoli, pascoli e oliveti. Realizzati senza l’uso di malta, ma semplicemente sovrapponendo pietre in modo tale da garantirne la stabilità, questi muretti sono un esempio straordinario di ingegneria rurale. La loro costruzione richiede una grande abilità e conoscenza del territorio, in quanto le pietre devono essere selezionate in base alla loro forma e dimensione per adattarsi perfettamente l’una all’altra. I muretti a secco sono diffusi in tutta la regione ma per lo più nella zona della Valle d’Itria, famosa per ospitare terreni di ulivi secolari.

Per non dimenticare i famosi trulli della vicina Alberobello. Si tratta di antiche abitazioni in pietra tipiche della regione della Puglia con tetti a cono, utilizzate per secoli come case rurali e stalle per gli animali.

Anche l’arte barocca trova terreno fertile nel territorio pugliese dove è possibile ammirare alcuni degli esempi più significati. Tra queste, Lecce è sicuramente la città barocca per eccellenza di tutta la Puglia, con la sua imponente Basilica di Santa Croce.  Non a caso è stata soprannominata “la capitale del barocco”.

A testimonianza dell’identità enogastronomica della Regione, gli antichi frantoi ipogei, strutture sotterranee che venivano utilizzate per la molitura delle olive. Questi frantoi, scavati nella roccia, si trovano in diverse zone della Puglia, in particolare nel basso Salento. La particolare posizione sotterranea garantiva una temperatura ideale per la conservazione dell’olio e per il processo di lavorazione. Oggi, molti di questi frantoi sono stati restaurati e sono visitabili, offrendo ai turisti un affascinante viaggio nel passato agricolo della regione.

In questa sezione puoi scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulle tutte le costruzioni tipiche della Puglia, luoghi particolari che raccontano storie passate di notevole interesse culturale.

Torre Colimena ©foodphotographer.puglia via Canva
Torri costiere

In questa sezione del nostro sito, ti offriamo una panoramica delle più belle torri costiere che potrai visitare durante la tua vacanza in Puglia. Le torri costiere del Salento sono delle vere e proprie sentinelle che, nel corso dei secoli, hanno protetto questa splendida regione, oggi meta ambita per il turismo grazie alla sua natura […]

Liame ©www.dimoranelsalento.it
Liame salentine

Le liame salentine sono edifici rurali, con pianta quadrangolare o rettangolare con volta a botte. I muri perimetrali delle liàme sono costruiti con pietra a secco, mentre la copertura con volta a botte è realizzata attraverso dei blocchi di pietra tufacea. (“pièzzi de càrparu”).

frantoio-ipogeo
Frantoi Ipogei nel Salento

È proprio nel basso Salento, esattamente a Presicce che troviamo il maggior numero di frantoi ipogei scavati nella pietra, detti trappeti.

Grotta della Poesia ©totajla via Canva
Grotte nel Salento

Il Salento è una penisola ricca di numerose e suggestive grotte sparse qua e la, visitabili principalmente via mare. Tutte meritano di essere visitate per i colori o per la particolare conformazione delle rocce, creando un bellissimo viaggio all’interno di esse, ricco di storia e natura. Anche per chi fosse appassionato di gite, escursioni e immersioni, qui, possono godere di bellissimi scorci di roccia ricchi di nicchie e falesie.

Case a Corte nel Salento ©www.irenemarchese.it
Case a corte nel Salento

Durante le vostre passeggiate per i centri storici del Salento, vi potreste imbattere in delle abitazioni dalla forma architettonica particolare. Il fenomeno delle case a corte, nato nel 1500 in Salento, favoriva, in tempi passati, la coesione sociale delle famiglie grazie alle sue caratteristiche strutturali.

Pajare ©www.19summerclub.it
Le Pajare in Salento

Le Pajare dette anche "caseddhi", ma pure "pagghiari" o "furni" sono delle particolari costruzioni tipiche presenti in Salento e sono considerate abitazioni tipicamente rurali e realizzate con la tecnica del muro a secco. Inoltre rispettano i canoni della bioedilizia perché l'utilizzo di materiale naturale come la pietra non incide sull’ambiente diventando un vero e proprio prodigio d’ingegneria.

Trulli di Alberobello ©sky_blue via Canva
I Trulli in Puglia

I trulli rappresentano il simbolo più significativo della Puglia, un tipo di costruzione che affascina per la sua unicità e bellezza. Questi edifici a forma di cono, realizzati con pietre a secco senza l’uso di malta, sono una vera e propria meraviglia architettonica e una testimonianza della tradizione popolare pugliese. Testimonianza di queste costruzioni è […]

Le Specchie in Puglia

Una testimonianza vivente della preistoria in Puglia sono le specchie costruzioni simili a delle torri e consistono in manufatti dalle origini antichissime realizzati a secco da cumuli di pietre calcaree. Non è possibile dare a queste costruzioni una collocazione storica precisa: secondo alcuni studiosi infatti, la loro comparsa risale al Neolitico, mentre, per altri risalgono ai tempi dei messapi.

Muretti a secco ©angelod’amico via Canva
Muretti a secco in Puglia

Tra le tante peculiarità che caratterizzano il paesaggio salentino e la Puglia in generale, ci sono indubbiamente i muretti a secco. Tali muretti regalano a tutti i visitatori uno dei volti più autentici del Salento tale da far capire subito dove ci si trova. I creatori dei "muretti a secco", i quali tramandarono questa forma d'arte attraverso i secoli, furono certamente i discendenti dei Messapi e dei Neoliti.

Menhir Polisano ©studiodesalve via Canva
I Menhir nel Salento

Testimoni silenziosi delle prime espressioni del sentimento umano, di un passato che ancora non conosceva la civiltà messapica, sono i Menhir disseminate in Salento, la cui origine e funzione restano avvolte da un’aura di mistero.

Dolmen ©diegofiore via Canva
I Dolmen nel Salento

Difficile spiegare l'amore travolgente per questo luogo così straordinario, terra fatta di paesaggi, colori e misteri: il Salento che ha radici molto antiche, addirittura preistoriche. Partiamo precisamente dal IV millennio a.C. con la nascita dei Dolmen nel territorio del Salento.