Luminarie del Salento

Tra il Salento e la luce c’è un rapporto d’amore tutto speciale. Durante il giorno il sole illumina le meravigliose spiagge e risplende sul mare, oppure irrompe dalle finestre nelle antiche masserie, nei trulli e nelle ville. Dopo il tramonto i raggi lunari inghirlandano i porti o i banchi delle squisite tipicità locali. Ma c’è un’altra luce nella notte che sorprende e innamora le sere delle estati in Salento: quella delle luminarie. Si tratta di gigantesche strutture di luci colorate con vere e proprie scenografie musicali che sorgono nei paesi in occasione delle feste patronali.

Luminarie di Scorrano
Luminarie di Scorrano ©www.press.regione.puglia.it

Scorrano: “Capitale Mondiale delle Luminarie” in Salento

In Salento c’è un paese che festeggia in grande stile la sua Santa unendo fascino e folklore, tradizione e innovazione attraverso le sue magnifiche installazioni delle luminarie: Scorrano. A 30 km da Lecce, questo comune è diventato famoso in tutto il mondo e si è guadagnato l’appellativo di “Capitale Mondiale delle Luminarie“.

In occasione dei festeggiamenti per Santa Domenica, “madre” di tutte le feste patronali e patrona del paese, Scorrano s’illumina in un tripudio di luci, suggestioni e in suo onore vengono allestite delle scenografie pazzesche. “La Notte delle luci” è un rito unico nel suo genere che va in scena ogni sera all’imbrunire, dal 5 al 10 luglio. La prima impressione, infatti, è proprio quella di essere catapultati in una via di Las Vegas, uno spettacolo suggestivo per gli occhi di migliaia di visitatori e turisti che ogni anno si ritrovano col naso all’insù ai piedi delle incredibili architetture di luce realizzate dalle ditte locali.

Origini della festa

La Festa in onore di Santa Domenica rappresenta l’occasione di dimostrare l’amore per la nostra terra e per le nostre radici. Da qui, infatti, partono questi singolari artisti-artigiani della luce, che con le loro creazioni, hanno conquistato il mondo da Sanremo a Milano, dal Giappone agli Stati Uniti. I loro allestimenti lasciano a bocca aperta  e conquistano soprattutto per la loro imponenza. A Scorrano appartengono i migliori maestri dell’arte delle parature.

Le luci delle parature in origine erano ottenute con l’olio, poi si passò al carburo fino all’avvento dell’elettricità che permise di realizzare meravigliosi ricami di luce. Le origini della festa si perdono nelle notti del 1600 quando, secondo la leggenda, Santa Domenica, madrina e inconsapevole “pioniera” di questa “arte artigiana”, apparve in sogno ad un’anziana scorranese e le chiese, per liberare il paese dalla peste, che fosse acceso un lumicino di fronte a ogni finestra in segno di gratitudine, a testimonianza di affetto dei paesani per la santa. La Santa le disse che avrebbe protetto Scorrano ed i suoi abitanti dalla terribile malattia. In pochi giorni il paese brillò come un cielo stellato.

Scorrano ©www.pugliasera.it
Scorrano ©www.pugliasera.it

I Maestri dell’arte delle parature

Chiamati a portare “la luce” nelle feste di tutto il mondo, i maestri paratori si giocano in casa la sfida della fantasia e dell’innovazione, su disegni sempre più originali e precisi, spesso impressi solo nella mente, per la segretezza del progetto. Le luminarie di Scorrano, in Salento, sono dei veri capolavori di arte e tecnica, sculture di luce, dietro alle quali si nasconde un attento e complesso lavoro scenografico e di coreografia. Gli impianti possono raggiungere altezze titaniche arrivando a toccare alle volte i 40 metri di altezza, riproducendo grandi gallerie, torri, castelli e cattedrali.

Migliaia e migliaia di piccole lampadine colorate, montate seguendo ancora antichi metodi artigianali, su pezzi di legno d’abete dalle forme tortuose o geometriche, in disegni che sembrano grandissimi uncinetti colorati. Tradizione vuole che ogni anno, ogni ditta scelga un tema per le installazioni. Si va dall’intramontabile “amore” fino alle raffigurazioni di dolmen e piramidi, dal mito di Icaro a quelle ispirate al Dna.

La maestria dei paratori salentini ha raggiunto livelli così alti che le loro elaborate opere varcano ormai abitualmente i confini nazionali.

Natale a Scorrano

Il Natale di Scorrano assume un significato universale. E’ la festa dell’Uomo, di Gesù Cristo e insieme, come da tradizione antichissima, è la festa della Luce.

Ogni anno, dagli inizi di dicembre fino all’Epifania, Scorrano regala un’atmosfera da favola a tutti i suoi visitatori, per trascorrere le festività natalizie in armonia.

La Festa dell’Immacolata avvia ufficialmente il programma natalizio di eventi: tra tradizione, spettacoli, concerti gospel, arte, cultura, riti religiosi e tanto divertimento, ci saranno le nenie degli zampognari, la pista di ghiaccio (sempre aperta fino al 6 Gennaio) e per le famiglie con piccoli al seguito, la Casetta di Babbo Natale e il villaggio.

Le luminarie attraversano diverse vie del paesino di Scorrano: via Umberto I, Piazza Vittorio Emanuele, Via Lecce, Via Leuca e via Giuseppina Delli Ponti.

Un importante momento sarà, la Fiera di Santa Lucia: in quell’occasione gli zampognari, giunti dal Molise, sfileranno per le vie di Scorrano.

Feste patronali nel Salento: le più belle luminarie

Nel Salento, specie nel periodo estivo, le feste patronali sono tante. Ogni paese ha il proprio santo protettore che viene celebrato con grande partecipazione di fedeli e curiosi. Pur avendo ognuna delle peculiarità, queste manifestazioni sacre presentano dei caratteri comuni: la processione. Questo è il momento in cui il santo protettore è portato a spalla per le vie del paese, in lunghi cortei nei quali i momenti di preghiera sono frequentemente interrotti dai canti dei fedeli eseguiti da una o più bande operistiche.

Località come Leuca, Santa Cesarea Terme, Otranto offrono la possibilità di assistere a suggestive processioni a mare in cui il simulacro del protettore è posizionato su una barca abbellita con fiori, ghirlande e bandierine ed è seguita da una lunga scia di imbarcazioni.

Come feste patronali più famose citiamo:

  • Festa di Sant’Oronzo, Lecce (24 – 25 – 26 agosto)

È il tradizionale appuntamento con il quale si conclude l’estate dei leccesi. I festeggiamenti religiosi iniziano nel pomeriggio del 24 quando in Piazza Duomo parte la lunga processione per le vie del centro. Un ricco calendario di eventi e manifestazioni che si conclude il 26 a sera con lo spettacolo notturno dei fuochi pirotecnici.

  • Festa di Santa Cristina, Gallipoli (23 – 24 – 25 luglio)

Patrona di Gallipoli da quando nel 1867 liberò la città dal colera, è oggetto di grande devozione nei tre giorni di festa a lei dedicati. Una statua in cartapesta che la ritrae legata ad un palo e trafitta dalle frecce è posta nella chiesetta affacciata sul porto antico della città. Un momento caratteristico della festa è “la ‘cuccagna’, una gara fra ragazzi che si devono arrampicare lungo un palo sporco di grasso che sporge sull’acqua per recuperare la bandierina posta all’estremità di esso.

  • Festa di San Pietro e Paolo, Galatina (28-29-30 Giugno)

Un evento unico per rivivere il nostro centro antico, ballare al ritmo della pizzica, visitare i Santi Protettori e degustare ottimi spumoni, mafalde e pasticciotti.

  • Festa di San Luigi, Calimera (21 Giugno)

Ogni anno, nel giorno del solstizio d’estate e in coincidenza con la festa di San Luigi, colorati lampioni realizzati con materiali poveri quali canne, fil di ferro, colla e carta velina illuminano in maniera molto suggestiva le strade e le corti del centro storico di questo piccolo comune della Grecìa Salentina.

  • Festa dei Santi Martiri, Otranto (13-14 Agosto)

Il 13 agosto è interamente dedicato alla commemorazione civile dell’eccidio di Otranto. Il 14 agosto in Cattedrale si svolge il solenne pontificale presieduto dall’Arcivescovo. Nel pomeriggio, si svolge la processione con l’urna contenente le reliquie dei SS. Martiri trasportate per le vie della città.

Pizzica salentina ©www.turistiinpuglia.it
Pizzica salentina

Il Salento è conosciuto nel mondo, non solo per la bellezza dei suoi luoghi e la ricchezza dei suoi monumenti ma anche per il fascino delle sue tradizioni popolari. Tra queste, la pizzica salentina e le tarantate sono l'orgoglio della gente che vive in questi posti che riesce a conciliare un mondo globalizzato con la propria identità locale.

Focara di Novoli ©www.focaranovoli.it
Focara di Novoli

Il Salento è bello non solo d’estate; ogni periodo dell’anno ci racconta qualcosa di questa terra ricca di eventi e tradizioni antichissime, tutte da scoprire. Se sei in vacanza nel Salento a gennaio e ti piacciono le feste tradizionali, non perdere l’occasione di partecipare ad una delle feste più caratteristiche al mondo: la “Focara". La Focara di Novoli è l’appuntamento annuale più atteso dell’inverno salentino, intriso di folklore, religiosità popolare con una straordinaria cornice di musica, arte, spettacolo e enogastronomia.

Festa di Santa Cristina, Gallipoli ©www.lecceprima.it
Sagre in Puglia: gli eventi da non perdere

Il modo migliore per conoscere le tradizioni e la cultura di un posto è attraverso le sagre: in Puglia queste si svolgono tutto l’anno, permettendo sia alla gente del posto di riscoprire le proprie radici sia ai turisti di gustare prodotti tipici e piatti della tradizione locale in un contesto allegro e spensierato, adatto per fare amicizia e trascorrere una serata piacevole allietata da musica e folklore.