Come muoversi in bus nel Salento
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Con il crescente afflusso di turisti italiani e stranieri che ogni anno scelgono il Salento come meta per le vacanze e con l’avvento dei voli low-cost che hanno cambiato il modo di viaggiare, la Provincia di Lecce per rispondere alla crescente domanda ha creato un ottimo servizio. Salento in Bus, con la sua rete capillare, raggiunge le più note località marine e non, oltre che i piccoli centri, rendendo semplici gli spostamenti per chi decide di non usare un proprio veicolo o un Taxi.

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Il territorio salentino vanta un’offerta turistica molto ampia che riesce a soddisfare tutte le tipologie di turismo (balneare, termale, enogastronomico, brevi week-end, giovanile etc). Nota meta turistica negli ultimi anni è diventata una delle mete più ambite d’Europa, soprattutto per il mare spesso paragonato alle Maldive, ma anche all’ospitalità della gente locale. Anche il buon cibo è un attrattiva della Puglia, rinomato è sopratutto l’ottimo vino. Detto ciò, quindi, qual è il miglior periodo per andare in Salento? La risposta è…dipende.
Estate

L’estate è naturalmente il periodo migliore se vogliamo trascorrere una vacanza all’insegna del mare, del sole, delle spiagge, dove le più famose località salentine si riempiono di turisti di ogni parte del mondo, Dove difficilmente ci si annoia grazie anche al ricco calendario di eventi e sagre presenti sul tutto il territorio. In questo periodo, se siete amanti del relax in spiaggia è consigliato venire in Salento nei mesi di giugno o Settembre, risparmiando anche sul prezzo di hotel, voli e noleggio auto, in quanto i mesi di luglio e agosto sono solitamente affollati con scarsa disponibilità e relativi prezzi; consigliabile sempre prenotare con un buon anticipo tali servizi.
Inoltre in estate ci sono innumerevoli attività nelle varie zone balneari, quali noleggio e tour in barca, kayak ,immersioni e snorkeling per gli appassionati. Anche il semplice passeggiare tra le viuzze di Otranto, dopo aver trascorso una giornata in spiaggia, tra li innumerevoli negozietti del centro storico, oppure gustare un ottima cena nel centro storico di Gallipoli.
In estate inoltre, Gallipoli da qualche anno a questa parte, è una delle destinazione più ambite dai giovani di tutta Europa in cerca di divertimento. Numerosi sono infatti i lidi che di giorno offrono musica e aperitivi, ma è di notte che questa città comincia a brillare, con le sue discoteche e la movida notturna in cui non mancano i modi di trascorrere del tempo fino le prime luci del mattino.
Inverno

Se invece cerchiamo una vacanza o un week-end all’insegna del relax, del buon cibo e della tranquillità, anche in questi mesi il Salento può essere un ottima meta, grazie sopratutto a inverni mai particolarmente freddi e clima mite anche in autunno. E’ possibile ad esempio visitare Lecce, capoluogo barocco ricco di particolari tesori architettonici, assaporare i numerosi piatti tipici, o organizzare i sempre più richiesti tour nelle varie cantine per degustare i rinomati vini pugliesi.
Approfittando del clima più mite, si può visitare la vicina Valle d’Itria, che con le sue favolose masserie, trulli e centri storici, vanta essere tra le mete preferite di molte celebrità italiane e non. Da segnalare inoltre il vicino Zoo Safari di Fasano, che con i suoi 140 ettari e 200 specie diverse, vanta essere il parco faunistico più grande d’Italia e tra i più grandi al mondo.
Nel periodo natalizio, il Salento si arricchisce di eventi e sagre, quasi come il periodo estivo, grazie ai numerosi presepi viventi sparsi su tutto il territorio,presepi monumentali, tra cui il più famoso quello realizzato all’interno dell’Anfiteatro romano a Lecce e dei mercatini,ricchi di manufatti artistici locali in pietra leccese, cartapesta o ceramica.
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Un irresistibile connubio di storia e magia, palazzi e chiese, monasteri e conventi vi accoglieranno a Lecce anche chiamata la “Firenze del Sud“. Le origini della città risalgono all’età dei messapi, ma è in età romana che si sviluppa. Famosa per lo stile barocco nonché per le specialità gastronomiche che la caratterizza, è una località amata dai turisti che visitano la Puglia. Oltre alla sua bellezza, Lecce può contare la vicinanza con altri luoghi famosissimi del Salento. Si trovano qui infatti spiagge rinomate e di inestimabile bellezza dove a fare da protagoniste sono distese di sabbia bianca, scogliere selvagge e acque cristalline.

Centro storico di Lecce
Accedere al centro storico di Lecce è un’esperienza che lascia senza parole: basterà attraversare una delle tre “porte” che conducono al cuore della città e nello specifico Porta Napoli, Porta San Biagio o Porta Rudiae.
Passeggiando nel centro storico si avrà l’impressione di camminare in un museo: un susseguirsi di edifici, viuzze, chiese e monumenti sulle cui facciate spiccano la pietra leccese vi farà innamorare di questa città.
In primis la Basilica di Santa Croce con il suo magnifico rosone è l’esempio più emblematico del barocco leccese. Accanto a questo, l’ex Convento dei Celestini, continuando con innumerevoli chiesette greche e diversi musei (“Sigismondo Castromediano”, quello della Cartapesta e quello Diocesano).
Procedendo per le intricate stradine, lungo via Palmieri, si può ammirare il Teatro Paisiello fino all’ingresso in Piazza Duomo. Qui si trova la Cattedrale dedicata a Maria SS. Assunta con i suoi sfarzosi interni decorati in stile barocco con stucchi, marmo e bellissimi dipinti.
Usciti da Piazza Duomo verso sinistra, si può raggiungere l’altra parte della città (Porta Rudiae) mentre a destra ci si addentra nella Lecce Barocca.
Lungo il tragitto si possono apprezzare la Chiesa di Sant’Irene, bar, ristornati, negozietti di souvenir e librerie, fino a giungere nella bellissima Piazza Sant’Oronzo, dedicata al santo patrono di Lecce.
Al centro della Piazza vi è raffigurato il simbolo cittadino, la Lupa insieme ad un albero di leccio. Il toponimo Lupiae richiama la lupa, da cui Lecce trasse i suoi natali, mentre in contemporaneo Lecce fa riferimento all’albero di leccio, che avrebbe offerto riparo alla stessa lupa. Il leccio è, in effetti, un albero caratteristico della Terra d’Otranto.
Impossibile poi, non notare il magnifico Anfiteatro Romano costruito nel II sec d.C., dove si svolgevano spettacoli e giochi. Il teatro andò distrutto all’inizio del XX secolo a causa di alcuni terremoti ed oggi è visibile solo in parte, l’altra e tutt’ora sepolta. Tuttavia riesce a dare benissimo l’idea di quello che in passato ha significato per i cittadini leccesi che qui si divertivano durante i giochi.

Via dello shopping
Dopo Piazza Sant’Oronzo, Via Libertini e Corso Vittorio Emanuele, assi portanti della città storica che collegano Porta Rudiae a piazza S.Oronzo, trovano la loro naturale prosecuzione in via Salvatore Trinchese, la strada del passeggio e dello shopping preferita dai leccesi.
Si trovano qui, infatti, numerosi negozi delle più note catene di distribuzione commerciale (Zara, Bershka, Calzedonia ecc) e non solo. Lungo la strada vi sono infatti numerosi bar, gelaterie e pasticcerie tra cui spicca la famosa pasticceria Natale, considerata da molti la migliore della città.
L’Ex Banco di Napoli, oggi sede del “Banco Lounge Bar” dopo il restauro, offre un’area ristorazione e un rooftop bar sulla terrazza-giardino, da cui si gode un panorama inedito sulla città.
Lungo la via dello shopping si incontrano inoltre due importanti teatri: il teatro “Politeama Greco”, in cui si svolgono spettacoli di prosa, musical, balletti e concerti e più avanti il Teatro Apollo, recentemente restituito agli spettacoli di qualità dopo trent’anni di oblio.
Noterete subito la fine di questa via una volte giunti a Piazza Mazzini, famosa per la sua fontana. Qui, durante le festività e sagre, l’amministrazione comunale è solita adibire degli stand o giostre per i bambini. Nei giorni normali, rappresenta un luogo di incontro e socialità grazie alla presenza delle numerose panchine dove i ragazzi si fermano a chiaccherare.
Movida
Il fulcro della vita sociale leccese si trova però in Piazza Sant’Oronzo e nell’adiacente Piazzetta di Santa Chiara che prende il nome dalla chiesa qui presente. E’ proprio in questa piazzetta che sono presenti, uno accanto all’altro, numerosi cocktail bar in cui i ragazzi amato sostare fino a tarda notte sorseggiando drink: l’Alibi Creative Pub o l’Urban Cafè, sono solo alcuni esempi. Altro locale super gettonato dai residenti ma un po’ più “nascosto” in quanto situato nelle viuzze lì intorno è il Quanto Basta; la sua presenza, tuttavia, é ben segnata dalla folla di ragazzi seduti fuori dal locale sui tanti gradini delle abitazioni circostanti.
Anche in Piazza Sant’Oronzo la movida si fa sentire grazie alla presenza di alcuni locali come il famoso Bar Martinucci (anche se definirlo bar è riduttivo) e Caffé Alvino, cosiderati i “re del pasticciotto“. Nonostante la presenza di numerosi posti a sedere, molti ragazzi preferiscono sorseggiare i propri drink seduti sui gradini della scalinata della Chiesa Santa Maria delle Grazie lì accanto ed ammirare la vista sul bellissimo anfiteatro romano.
Prodotti tipici
Come anticipato, il “pasticciotto leccese” è proprio un must di questa città e non si può non assaggiarlo in una delle tante pasticcerie della città. Secondo fonti certe però, il pasticciotto fu inventato a Galatina, una piccola cittadina non lontana da Lecce dalle mani del pasticcere Andrea Ascalone, nel lontano 1745, da cui prende il nome la pasticceria famosa.
A Lecce, gli indirizzi da segnalare sono i già citati Bar Martinucci, Caffé Alvino, Pasticceria L’Incontro e Pasticceria Natale.
Ad accompagnare il celebre dolce, non può mancare il caffè leccese, un caffè freddo con latte di mandorla tipico delle zone del Salento, diventato ormai celebre in tutta la Puglia.
Spostandoci sul “salato”, alcuni prodotti tipici sono:
- la puccia salentina, un pane tipico della Puglia, croccante fuori e vuoto all’interno, ideale da farcire con insaccati, formaggi e condimenti sott’olio (funghi, peperoni, melanzane);
- il rustico leccese, uno sfizioso disco di pasta sfoglia ripieno di pomodoro, mozzarella e besciamella;
- la frisa salentina, una sorta di panetto tondeggiante di pane duro (anzi, durissimo), tagliata orizzontalmente in due dischi. Ciascuna metà è chiamata “frisa” e prima di mangiarla bisogna immergerla nell’acqua per qualche secondo per farla ammorbidire e successivamente condirla con sale, pomodorini e origano;
- i maritati leccesi, unione (da qui “maritati”) di due celebri formati di pasta tipici pugliesi: le orecchiette e i maccheroncini. Questi sono preparati molto spesso fatti in casa e conditi con cime di rapa, salsa di pomodoro oppure con salsiccia e frierielli.

Eventi a Lecce
La festa per eccellenza di Lecce è senza dubbio quella dedicata al Santo Patrono: Sant’Oronzo (insieme ai suoi compatroni San Giusto e San Fortunato). Ogni anno, il 24, 25 e 26 agosto, Lecce festeggia con spettacoli, iniziative e manifestazioni in grado di coinvolgere l’intera popolazione e non solo.
I festeggiamenti vengono inaugurati ufficialmente il pomeriggio del 24 agosto, con i fedeli che si riuniscono in Piazza Duomo e danno vita alla lunga processione. La processione termina con la banda musicale e fuochi d’artificio, dopodiché si da il via alla grande festa. Per tre giorni di fila si susseguono una serie di spettacoli, concerti e rappresentazioni teatrali nonché celebrazioni gastronomiche.
Questo grande evento attira moltissimi turisti che nel periodo estivo scelgono la Puglia come destinazione per le loro vacanze. Nonostante ciò, a prescindere da quale sia il periodo, Lecce avrà sempre qualcosa da offrire ai suoi visitatori in ogni momento dell’anno.
A pochi minuti da Santa Maria di Leuca, sul litorale ionico salentino, Torre Vado prende il nome dall’omonima torre di avvistamento.
Acque cristalline, fondali bassi e grandi spazi per camminare; per accedere al mare, muretti a secco dividono la spiaggia dai terreni di terra rossa attraverso dei sentieri che tra la vegetazione portano al mare.
Una costa bassa e di facile accesso costeggia per circa 1 km il lungomare, fino a raggiungere delle fredde pozze di acqua sorgiva, Le Sorgenti. Queste ultime rappresentano un “luogo della memoria” in quanto utilizzate in passato dalle genti del posto per rinfrescarsi dopo una giornata di lavoro.
Principale attrattiva dei residenti e dei turisti dove qui possono fare dei bagni tonificanti e la possibilità di pescare diverse specie di pesci. Inoltre, si possono ammirare diverse specie di uccelli acquatici e nei mesi invernali persino i cigni.
Un piccolo porticciolo ospita l’attracco per piccole barche utilizzabili a noleggio per chi volesse fare delle gite in mare, oltre che un impianto sportivo. Il bellissimo porto turistico è scenario di numerose sagre e serate musicali.

Come arrivare a Torre Vado
In Aereo:
- Aeroporto di Brindisi 125km
- Aeroporto di Bari 250km
In treno:
Per arrivare a Torre Vado in treno ci sono varie alternative:
- Dalla stazione di Lecce prendere un treno regionale per Salve-Ruggiano e da lì proseguire con i collegamenti locali.
- Dalla stazione di Lecce prendere la linea verde dell’ottimo servizio Salento in Bus
- Dalla stazione di Lecce o qualsiasi altro posto usufruire del servizio NCC (noleggio con conducente) che vi porterà direttamente a destinazione.
In Auto:
- Da Brindisi: SS613 direzione Lecce. Prima di arrivare a Lecce imboccare lo svincolo SS694 Tangenziale Ovest, dopo alcuni km imboccate lo svincolo SS101 per Gallipoli. Proseguire su questa strada che da Gallipoli in poi diventerà SS274 direzione Santa Maria di Leuca, imboccate l’uscita per Torre Vado.
- Da Bari: SS16 direzione Brindisi e proseguite fino a Lecce senza mai cambiare direzione una volta giunti sulla SS613 seguire le indicazioni qui sopra.
Torre San Giovanni in Salento è una località nella marina di Ugento che affaccia sul mar Ionio.
Tra le più frequentate nei mesi estivi, deve il suo nome alla torre fatta costruire nel ‘500 da Carlo V per sorvegliare la costa. Molto particolare è il suo aspetto odierno, in quanto è rivestito con una piastrellatura a scacchi bianchi e neri, quindi facile da ricordare per i turisti e da individuare per i naviganti.
Proprio il faro della torre divide in due le coste: verso Nord con basse scogliere e acque piuttosto basse in cui si creano delle vere e proprie piscine naturali; nel lato a Sud, invece, si estendono lunghe spiagge bianche simili a paradisi terrestri con un immacolato mare turchese, pinete e dune. Intorno alla torre sono state, inoltre, scoperte delle mura messapiche.
Il territorio di Torre San Giovanni è molto esteso e variegato: sono presenti zone di interesse storico-archeologico (Contrada Pozze) e naturalistico (Pineta Comunale).

Il mare e le spiagge
Le acque cristalline di Torre San Giovanni hanno ricevuto più volte il riconoscimento di Bandiera Blu. I fondali sabbiosi bassi rendono questo posto piacevole per vacanze in famiglia ma anche per divertirsi con gli amici. Meravigliose sono le calette da scoprire durante sessioni di snorkeling o escursioni in barca ma si possono praticare numerosi altri sport acquatici per ammirare la bellezza mozzafiato dei fondali.
Oltre al divertimento e agli sport, la spiaggia di Torre San Giovanni è perfetta per rilassarsi e divertirsi in uno dei tanti lidi attrezzati con lettini e ombrelloni. Spesso in molti stabilimenti ci sono anche degli ottimi ristoranti in cui gustare prelibate specialità di mare o frutta fresca e, per chiunque volesse tenersi in forma, è possibile cimentarsi in partite di calcio o beach volley presso uno dei numerosi campetti.
E al pomeriggio e alla sera, i lidi si trasformano in vere e proprio discoteche all’aperto con dj set dal vivo in cui ballare, divertirsi e socializzare fra un cocktail e un altro.
Cosa fare a Torre San Giovanni
- Non c’è solo il mare a Torre San Giovanni: infatti, per tutti gli amanti delle passeggiate, ci sono percorsi di trekking nella natura incontaminata per godere di un po’ di tranquillità lontani dalla confusione delle spiagge. Durante le passeggiate si potrà ammirare la vegetazione tipica della macchia mediterranea, con ulivi e vigneti, come quella della Valle degli Armeculi e delle Gravine di Ugento.
- Il corso cittadino è popolato e allegro: qui non mancano locali e bar che offrono intrattenimento serale con musica dal vivo e aperitivi ma anche schiuma party e serate a tema.
- A Torre San Giovanni c’è anche un’ampia scelta di ristoranti che servono gustosi piatti della cucina tipica salentina, primi piatti di mare e fritture di pesce e polipi, accompagnati dal buon vino del Salento.
- Nel periodo estivo diverse sono le feste patronali e le sagre che vengono organizzate. A luglio, ad esempio, si svolge la Sagra della Puccia, un tipico panino salentino che viene impastato con olive nere e condito con tonno, pomodorini e verdure locali. Ad agosto, invece, c’è la Sagra te li ciceri e tria, una tipica pasta fatta a mano condita con i ceci e pezzi di pasta fritta nell’olio.
- Ancora, per i turisti che si trovano qui ad agosto, un’esperienza davvero caratteristica e divertente è quella di partecipare ai festeggiamenti in onore della Madonna dell’Aiuto, che si tengono il 10 e l’11 del mese. La statua della Vergine viene portata in barca e trasportata in mare seguita dai fedeli, dalle autorità e dalla banda musicale su barche o gommoni.
Tutti possono organizzare la propria vacanza da sogno nella splendida Torre San Giovanni, infatti qui si trovano numerose strutture ricettive adatte ad ogni budget. Si potrà scegliere fra hotel, B&B e villaggi turistici, in base alle proprie esigenze.

Come arrivare a Torre San Giovanni
In Aereo:
- Aeroporto di Brindisi 110km
- Aeroporto di Bari 230km
In treno:
Per arrivare a Torre San Giovanni in treno ci sono varie alternative:
- Dalla stazione di Lecce prendere un treno regionale e da lì proseguire con i collegamenti locali.
- Dalla stazione di Lecce prendere la linea verde dell’ottimo servizio Salento in Bus.
- Dalla stazione di Lecce o qualsiasi altra stazione, usufruire del servizio NCC che vi porterà direttamente a destinazione.
In Auto:
- Da Brindisi: SS613 direzione Lecce. Prima di arrivare a Lecce, imboccare lo svincolo SS694 Tangenziale Ovest. Dopo alcuni km imboccate lo svincolo SS101 per Gallipoli. Proseguire su questa strada che da Gallipoli in poi diventerà SS274 direzione Santa Maria di Leuca, quindi imboccare l’uscita Taurisano-Ugento e proseguire per Ugento. Giunti in paese, seguite le indicazioni (5km) per Torre San Giovanni.
- Da Bari: SS16 direzione Brindisi e proseguite fino a Lecce senza mai cambiare direzione. Una volta giunti sulla SS613, seguire le indicazioni qui sopra.
Torre Pali, una frazione di Salve, è una località balneare in provincia di Lecce a poca distanza da Gallipoli.
Anticamente veniva chiamata Marina di Sant’Antonio per via di una piccola chiesa dedicata al santo. Successivamente prevalse il nome di Pali a causa dei tanti pali in legno rinvenuti sulla battigia dopo le mareggiate. La torre, una delle tante costruite nel XVI secolo con funzione di avvistamento, fu costruita inizialmente sulla terraferma ma ora si trova completamente in mare a seguito dell’erosione costiera.

Cosa vedere
Essendo una località balneare, la spiaggia di Torre Pali è rinomata per le sue acque cristalline ed in più, sin dal 2009, ha ricevuto diverse volte il riconoscimento della Bandiera Blu.
Lo scenario che si apre agli occhi di chi osserva è un alternarsi di sabbia e scogli come quello che si trova a pochi metri dalla spiaggia, chiamato Isola della Fanciulla, con un fondale ricco di ricci e molluschi, al quale sono legati numerose leggende.
Cosa fare
Torre Pali in Salento è una piccola cittadina davvero consigliata a chi cerca pace e tranquillità ma anche ampia scelta di strutture ricettive. È molto caratteristico recarsi presso il piccolo porticciolo turistico che ospita l’attracco per piccole imbarcazioni da noleggio: davvero particolare e suggestivo passeggiare in prossimità di questo luogo. Impossibile non fermarsi a pranzare o a cenare presso uno dei tanti ristoranti che offrono agli avventori la possibilità di gustare piatti della tradizione locale e a base di pesce freschissimo.
Per tutti gli amanti delle escursioni, super consigliate quelle in barca con visita guidata alle grotte di Leuca: la partenza è proprio da Torre Pali per ammirare le bellezze della costa fino a Santa Maria di Leuca, fra un tuffo ed un altro nelle acque limpide e cristalline, magari degustando prodotti locali proprio a bordo delle imbarcazioni che organizzano i tour.
Inoltre, da Torre Pali si possono raggiungere facilmente molte altre località del Salento come Gallipoli, Porto Cesareo, Santa Maria di Leuca o Lecce, posti bellissimi da visitare, ricchi di cultura e storia, ma anche famosi per la movida estiva.
Come arrivare
In aereo:
- Aeroporto di Brindisi 120km
- Aeroporto di Bari 240km
In treno:
Arrivare in treno fino a Lecce, e da lì servirsi delle reti ferroviarie locali fino a giungere a Salve (10km da Torre Pali), un’altra alternativa, giunti a Lecce, può essere l’ottimo servizio Salento in Bus presente durante tutto il periodo estivo.
In auto:
- Da Brindisi: SS613 direzione Lecce. Prima di arrivare a Lecce imboccare lo svincolo SS694 Tangenziale Ovest, dopo alcuni km imboccate lo svincolo SS101 per Gallipoli. Proseguire sulla SS274 e seguire le indicazioni per Santa Maria di Leuca e prendere l’uscita Salve – Torre Pali e proseguire fino alla Marina di Torre Pali seguendo le indicazioni.
- Da Bari: SS16 direzione Brindisi e proseguite fino a Lecce senza mai cambiare direzione una volta giunti sulla SS613 seguire le indicazioni qui sopra.
Torre dell’Orso è una località balneare della marina di Melendugno, in provincia di Lecce. Le sue spiagge sono sabbiose e il mare è cristallino e limpido: il posto adatto per trascorrere le proprie vacanze estive.
L’insenatura di circa 800 metri è delimitata da due scogliere: nella zona sud sfocia un corso d’acqua chiamato Brunese e c’è la grotta di San Cristoforo nella quale sono stati rinvenuti antichi graffiti.
I due faraglioni che si scorgono a sud della baia sono Le due sorelle, cui è legata una leggenda da cui prendono il nome. Si narra che due sorelle si fossero fermate a fare dei tuffi da questa rupe ma non riuscirono più a riemergere dall’acqua. Gli Dei, mossi a compassione, come ricordo delle sorelle, le tramutarono nei due faraglioni.

Il centro storico
Nota nella località è la Chiesa dei SS. Angeli Custodi, ubicata in Piazza D’Acquisto, che è stata inaugurata il 24 luglio 1960 ed il 23 gennaio 1990, per volere del Vescovo Metropolita di Lecce, mons. Cosmo Francesco Ruppi. All’interno della Chiesa c’è la statua della Madonna “Stella Maris”, la cui festa cade la prima domenica di agosto.
Località balneari nelle vicinanze di Torre dell’Orso
- Nelle vicinanze di Torre dell’Orso ci sono altre città e località marine molto famose del Salento come San Foca. Qui possono incontrare diverse spiagge che accontentano i gusti di tutti: chi vuole tranquillità e pace, potrà rilassarsi nella spiaggia Torre Specchia Ruggeri o nella spiaggia degli aranci o “li marangi”, oppure nella spiaggia dei Brigantini, con i suoi faraglioni isolati come lo “scoglio dell’otto” (chiamato così proprio per la sua forma che ricorda un 8 scritto in orizzontale). Per i più avventurosi, la migliore è la spiaggia delle isole Asce, in cui praticare snorkeling, kitesurf, pesca con canna e così via.
- Da visitare anche l’omonima Torre San Foca, costruita nel 1568 dal maestro Antonio Saponaro di Lecce, che aveva come funzione quella di avvistamento contro le invasioni turche.
- Un’altra località vicina a Torre dell’Orso è Roca Vecchia, nota soprattutto per le due grotte della Poesia, delle grotte carsiche cui sono crollati i tetti, in cui fare il bagno o divertirsi a fare tuffi. A Roca Vecchia si può visitare anche il Santuario di Maria Santissima delle Grazie o cripta di Roca Vecchia, che ha origini sconosciute. Venne costruita sul sito di un antico ipogeo rupestre o un’antica grotta bizantina. La struttura, seminterrata ha 3 navate, ognuna con tre colonne. Sotto di essa vi è una grotta di origine carsica.
- Ancora, non molto lontana da Torre dell’Orso c’è Torre Sant’Andrea, un piccolo angolo di paradiso in cui non ci sono stabilimenti balneari. L’acqua circostante è cristallina e lo scenario che si estende tutto intorno è spettacolare: alla destra ed alla sinistra della spiaggia, ci sono delle rocce bianche a picco sul mare che prendono il nome di “Faraglioni di Sant’Andrea”.

Altre località vicine: Lecce
Non può mancare una visita a Lecce, la città barocca del Sud Italia con tante bellezze da scoprire. Il cuore pulsante della città è però Piazza Sant’Oronzo nei cui pressi sorge il Castello voluto dal re Carlo V nel 1539. Poi c’è il Duomo della città che si erge nell’omonima piazza, ed è il fulcro della vita religiosa della città con la Cattedrale dedicata a Maria SS. Assunta che venne costruita nel 1144 e fu ristrutturata nel 1230. Da non perdere, altro simbolo della religiosità, la Basilica di Santa Croce con l’attiguo Convento dei Celestini.
Lecce è la città da non perdere durante il proprio soggiorno in Salento, con tutte la sua storia, la sua arte, la religiosità. Da visitare anche per staccare dal mare e trasformarsi in “turisti”. E a pranzo o a cena, non c’è niente di meglio che provare tutte le bontà che la città ha da offrire come il rustico leccese, il pasticciotto o semplicemente bere un famoso caffè con ghiaccio.

Come raggiungere Torre dell’Orso
Per raggiungere la bella località della marina di Melendugno si può valutare un mezzo proprio (auto o moto) oppure un mezzo di trasporto pubblico.
Ma sicuramente il modo più veloce per raggiungerla è un transfer per Torre dell’Orso, che priva della preoccupazione di dover trovare parcheggio o di sottostare ad orari dei mezzi di trasporto pubblici.
Una navetta per Torre dell’Orso è anche il mezzo ideale per ritornare alla propria sistemazione (b&b, albergo, casa vacanza) dopo una visita a Lecce o ad una delle bellissime spiagge nelle località limitrofe.
Sebbene Torre dell’Orso non sia un grande paese, in estate diventa una cittadina molto vivace con una movida che attira anche molti giovani ma che non dispiace anche alle famiglie o alla gente più anziana. Si può quindi soggiornare qui senza automobile, anche per non avere il pensiero di dove parcheggiarla.
Sant’Isidoro è una località del comune di Nardò in provincia di Lecce. Soprattutto in estate questo paesino diventa più popolato per via delle sue incantevoli spiagge e della suggestiva torre cinquecentesca che si affaccia su una lunga distesa sabbiosa.

Le spiagge
Le spiagge di Sant’Isidoro sono caratterizzate da acque limpide e chiare, da piccole isolette che si affacciano davanti alla costa, e tante torri costiere che sovrastano le scogliere (come appunto quella che le conferisce il nome).
Le spiagge che si estendono per circa un chilometro di lunghezza sono scelte soprattutto dalle famiglie con bambini o da anziani. Le più importanti sono quella del “Fiascone” e “Lido dell’Ancora“. I tratti di spiaggia libera sono limitati ma non mancano anche diverse strutture private oppure strutture ricettive quali villaggi turistici e campeggi, oltre che delle più comuni attività commerciali.
A soli 2 km poi, si trova una cavità sotterranea chiamata “Palude del Capitano” creatasi con l’erosione. Si tratta quindi di un’area naturale protetta di particolare interesse naturalistico e paesaggistico, sia per il tratto costiero, ricco di vegetazione, che per i fondali. Questi, grazie al clima favorevole ed alla temperatura più elevata, ospitano in alcun tratti diverse specie marine inusuali nel Mediterraneo, come alcuni coralli.
Non mancano anche attività da praticare per trascorrere le proprie giornate come i percorsi di trekking alla scoperta delle torri costiere di Torre Squillace che si affaccia sulla spiaggia, o Torre Sant’Isidoro che dà il nome a tutta la località.
Una passeggiata naturalistica di grande fascino è verso sud, da Torre Inserraglio, dove ha inizio la Riserva Naturale di Porto Selvaggio, una pineta di ampie estensioni che si affaccia su un tratto di mare incontaminato, e la Palude del Capitano, di notevole interesse naturalistico per la fauna avicola di uccelli migratori e per la tipica vegetazione palustre.
La Torre Sant’Isidoro
La Torre Sant’Isidoro è una delle numerose torri costiere di avvistamento del Salento costruita da Carlo V, nel XVI secolo per difendere il territorio dagli assalti dei Saraceni. È costruita con blocchi di carparo regolari e si sviluppa su tre livelli:
- il piano terra, privo di accessi esterni, che presenta una struttura tronco-piramidale a base quadrata
- gli ultimi due piani, che si sviluppano in verticale, con struttura a parallelepipedo, ed un marcapiano nella parte superiore. Il marcapiano presenta una serie di beccatelli e una caditoia per ogni lato. Il locale più ampio è quello collocato al primo piano e da questo si può raggiungere sia il piano terra, attraverso una botola, sia il secondo piano, tramite una scala ricavata su una parete laterale.
Per accedervi c’è un unico accesso ovvero una scalinata che conduce al primo piano. La torre è di proprietà demaniale ed è utilizzata come abitazione estiva.
Come raggiungere Sant’Isidoro
In auto
Arrivando dal Nord, si percorre l’autostrada A14 uscita Bari. Uscendo a Bari Nord, proseguire sulla superstrada Bari – Brindisi – Lecce. Da Lecce, imboccare la tangenziale, quindi l’uscita per Gallipoli. Da qui proseguire sulla litoranea S. Caterina – Porto Cesareo, fino ad arrivare a Sant’Isidoro.
In treno
In treno (Trenitalia) si raggiunge il Salento lungo la direttrice adriatica (Milano – Bologna – Pescara – Foggia – Lecce) o attraverso la Roma – Caserta – Foggia – Bari – Brindisi – Lecce. Una volta giunti a Lecce, è possibile noleggiare un’automobile, oppure utilizzare gli autobus delle FSE che condurranno direttamente a Sant’Isidoro.
In aereo
In aereo si può raggiungere il Salento facendo scalo a Brindisi; qui si potrà scegliere di attendere l’autobus che collega l’aeroporto con il centro di Lecce o noleggiare un’automobile. Se si sceglie la prima opzione, si potrà proseguire per Sant’Isidoro utilizzando gli autobus delle FSE.
In navetta o transfer
Un’altra soluzione è la navetta per Sant’Isidoro: economica e pratica, è un modo immediato e “senza pensieri” per raggiungere la località senza dover avere il pensiero di parcheggiare la propria automobile in un posto che d’estate viene preso d’assalto da tantissimi turisti. Tante sono le località vicine da cui è possibile prendere anche un transfer per Sant’Isidoro.
Centro abitato più a sud dell’intera provincia, Santa Maria di Leuca, ha una precisa origine.
Il nome “Leuca” venne attribuito dagli antichi marinai greci che vedono il posto come illuminato dal sole e quindi leukos, bianco. Nasce invece dai Romani, un altro nome cui viene associata, ovvero “de finibus terrae“. Il nome “Santa Maria”, fu voluto da San Pietro che sbarcato qui, lo dedicò alla Vergine.

Il Santuario Finis Terrae
Il santuario Finis Terrae nasce su un antico tempio dedicato alla dea Minerva. L’interno del santuario è a un’unica navata con sei altari laterali. La facciata della chiesa è divisa in due da una trabeazione; la zona inferiore, arricchita con epigrafi e stemmi, è divisa in cinque scomparti da quattro lesene, due delle quali, terminano con due statue. Nella parte centrale, si apre il portale di ingresso, mentre altri due, più piccoli, sono posti alle due estremità.
Il Faro di Santa Maria di Leuca
Il faro di Santa Maria di Leuca è situato sulla Punta Melisio. La torre ottagonale si trova a 47 mt sul livello del suolo e a 102 dal livello del mare.
Si può raggiungere la cima attraverso una scala composta da 254 gradini e ammirare il mozzafiato panorama sui due mari, con ad oriente i monti dell’Albania, ad occidente i monti della Calabria e a mezzogiorno l’isola di Corfù.
La costa di Leuca presenta una caratterizzazione diversa da costa a costa: quella sull’Adriatico (Levante) si presenta alta e frastagliata, quella sullo Ionio (Ponente) più bassa e omogenea.

Le grotte
La costa di Levante ospita numerose grotte come quella delle Cazzafri, quella del Pozzo, del Brigante, per finire con l’insenatura del Ciolo.
Sulla litoranea che porta a Gallipoli nei presi di Punta Ristola, si incontra la Grotta Porcinara ed infine la Punta del Diavolo cosi chiamata a causa dei cupi rimbombi; qui sono stati scoperti dei reperti del Neolitico.
Sulla costa di Ponente troviamo invece la Grotta dei Giganti, del Bambino e quella del Presepe, cosi chiamata per la presenza di stalattiti che richiamano la Natività.
Le feste paesane
Naturalmente non possono mancare le feste del paese. Ogni 15 agosto si festeggia la Madonna di Santa Maria di Leuca con una processione per le vie del paese, fino al porto dove viene imbarcata su una paranza di pescatori.
La particolare posizione geografica di Santa Maria ha favorito il contatto di diverse popolazioni mediterranee e la nascita di bellissime dimore e ville ottocentesche che una domenica di maggio vengono aperte al pubblico. Qui, all’interno di ogni villa, vengono illustrate le caratteristiche storiche ed architettoniche. Inoltre il percorso guidato prevede la degustazione di specialità gastronomiche o esposizioni architettoniche. Di regola l’accesso è gratuito o stabilito dal proprietario.
Come arrivare a Santa Maria di Leuca
In Aereo:
- Aeroporto di Brindisi 130km
- Aeroporto di Bari 250km
In treno:
Arrivare in treno fino a Lecce, e da lì servirsi delle reti ferroviarie locali fino a giungere a Gagliano del Capo (5km da Santa Maria di Leuca, un’altra alternativa, giunti a Lecce, può essere l’ottimo servizio Salento in Bus presente durante tutto il periodo estivo.
In Auto:
- Da Brindisi: SS613 direzione Lecce. Prima di arrivare a Lecce imboccare lo svincolo SS694 Tangenziale Ovest, dopo alcuni km imboccate lo svincolo SS101 per Gallipoli. Proseguire sulla SS101 e seguire le indicazioni per Santa Maria di Leuca
- Da Bari: SS16 direzione Brindisi e proseguite fino a Lecce senza mai cambiare direzione una volta giunti sulla SS613 seguire le indicazioni qui sopra.
Santa Maria al Bagno in Salento è una località turistica del comune di Nardò.
Il suo nome rimanda alla Torre del Fiume fatta costruire nel XVI secolo da Carlo V e di cui adesso rimangono solo i quattro torrioni. Lo scopo di questa edificazione era quella di proteggere la popolazione dato che la località sorgeva in una posizione molto strategica per l’approvvigionamento dell’acqua e diveniva spesso preda delle razzie dei pirati.
Santa Maria al Bagno è una ridente e vitale cittadina durante la stagione estiva, tuttavia si possono fare delle piacevoli gite anche nelle belle giornate primaverili e autunnali.

La spiaggia e il mare di Santa Maria al Bagno
La spiaggia di Santa Maria al Bagno è caratterizzata da tratti sabbiosi, ideali per una vacanza con bambini, e da coste più rocciose, perfette per chi ama i paesaggi selvaggi. Qui si può trovare tutto ciò di cui si ha bisogno per trascorrere una rilassante vacanza: lidi attrezzati, bar, ristoranti e la possibilità di fare immersioni subacquee o praticare altri sport acquatici. Imperdibili sono anche le escursioni in barca (che si possono prenotare in una delle tante agenzie) per ammirare la bellezza di tutta la costa.
Sicuramente capiterà di notare la Montagna Spaccata, chiamata così perché è stata spaccata durante gli scavi effettuati nella scogliera per creare la strada di collegamento fra Santa Maria al Bagno e Lido Conchiglie. È proprio qui che tutti gli amanti dello snorkeling potranno ammirare tanti pesci colorati.
Cosa vedere
- Chi trascorre le proprie vacanze qui non potrà naturalmente non notare le Quattro Colonne restanti dell’antica Torre del Fiume. È un posto molto suggestivo che, dopo il restauro avvenuto fra gli anni ’60 e ’70, è divenuta la meta principale dei turisti. Nel tempo questa è diventata anche la location per importanti concerti come quelli di Domenico Modugno, Adriano Celentano e Ray Charles.

- Per tutti gli amanti della storia, una piacevole scoperta è sapere che nella cittadina è stato inaugurato nel 2009 il Museo della Memoria e dell’Accoglienza che accoglie testimonianze della II Guerra Mondiale e della persecuzione degli Ebrei ad opera dei nazisti, come i celebri murales di Zivi Miller.
- Poco distanti da Santa Maria al Bagno è possibile ammirare le Ville eclettiche delle Cenate che si trovano lungo la strada che da qui porta a Nardò. Si tratta di ville dell’‘800 in cui è possibile rinvenire elementi architettonici e artistici di stili diversi (da qui il termine Eclettismo).
- Per una giornata diversa da trascorrere con i propri bambini, imperdibile è l’Acquario del Salento per scoprire tutti i segreti del mondo sottomarino, con tanti percorsi ludici e laboratori.
Eventi
Il clima favorevole di Santa Maria al Bagno la rende una località piacevole per trascorrere le proprie vacanze settembrine e, se capita di trovarsi in questo mese nel piccolo borgo, sarà molto suggestivo prendere parte alle Feste Patronali in onore di Santa Maria il 12 settembre: in questa occasione, si svolge una caratteristica processione in mare e vengono organizzate delle sagre per gustare i piatti tipici.
A pochi giorni di distanza, dal 16 al 19 settembre, si tiene la festa in onore di San Giuseppe da Copertino. Durante i festeggiamenti il borgo si illumina con delle splendide luminarie e fuochi pirotecnici.
Come arrivare a Santa Maria al Bagno
In auto: percorrere la A14 fino a Bari, quindi imboccare la SS16 in direzione Lecce. Procedere per circa 25 km lungo la SS101 fino all’uscita Galatone. Imboccare Santa Maria al Bagno e infine la SP90.
In treno: da qualsiasi città d’Italia prendere un treno con destinazione Lecce. Una volta giunti nel capoluogo, sarà sufficiente prendere un bus per raggiungere Santa Maria al Bagno (in alternativa, si potrà prendere un treno fino a Nardò).
In aereo: giungere all’Aeroporto di Brindisi, quindi prendere un treno o un bus fino a Lecce e da qui spostarsi verso Santa Maria al Bagno in uno dei due modi visti sopra.